Cagliari-Lazio, Immobile nel post: "Siamo stati vicino al mister, abbiamo risposto sul campo. Festeggio i 200 con i compagni? Dopo qualche rinnovo, così non pago solo io"
Torna la vittoria e torna il gol di Ciro Immobile su azione. Non un gol qualsiasi, ma il 200esimo in Serie A. Ironia della sorte, il suo primo gol in Serie A è arrivato proprio a Cagliari. Ciro Immobile ha così commentato il record ai microfoni di DAZN:
"È stata una settimana impegnativa al punto di vista mentale, abbiamo dovuto sopportare un po' di cose. Siamo stati vicino al mister dopo tutte le cose che gli sono successe extracampo, abbiamo dato una risposta sul campo con tutto ciò che ci siamo detti in settimana.Per la squadra era importante questo gol, poteva sembrare semplice oggi, ma il Cagliari spesso ha fatto punti in casa. Per me è un traguardo importantissimo, ne sono orgoglioso. Mi ricorda da dove sono partito, da Cagliari a Cagliari si è chiuso un cerchio e ora sono super carico per aprirne un altro. Il primo gol? Era un Ciro più giovane e più scapellato, sono numeri importanti e ho fatto tesoro di tutti gli insegnamenti che ho avuto. Alla Lazio sono sempre stato messo in condizione di esprimere tutto ciò che potevo fare. Gol più bello? Uno dei più belli proprio qui a Cagliari, quello di tacco. Sono affezionato a tutti i gol, papà mi ha insegnato che non è mai semplice segnare in tutte le categorie. Sono orgoglioso e forse ancora non ho realizzato cosa ho fatto e abbiamo fatto con i miei compagni.
Sono all'ottavo posto in classifica dei marcatori serie A, ma non guardo molto classifiche e statistiche, forse per superstizione o per pressione. Quello di oggi vale doppio dopo tutto ciò che è stato detto in settimana. Mi piacerebbe arrivare più in alto possibile, voglio aprire un altro cerchio. Allenatore che più ha influito? Tutti allo stesso modo, anche in negativo. Ma ogni allenatore mi ha insegnato qualcosa. Sicuramente le cose più belle le ho fatte vedere con Inzaghi e il primo anno di Sarri. Lavorare con loro è stata una fortuna, altrimenti non sarei arrivato a queste cifre. Festeggio i 200 gol con i compagni? E' una cosa un po' in sospeso, ora aspettiamo qualche rinnovo così non pago solo io (ride, ndr). Il 200esimo lo dedico alla mia famiglia, è tutto per me. Quello che sono lo devo a loro."
Questo il suo intervento ai microfoni di Lazio Style Channel:“Siamo un gruppo unito, Kamada non sta vivendo un momento felice ma è entrato bene, peccato per il gol che gli avrebbe dato il sorriso. Per noi è stata una settimana importante sotto il punto di vista mentale, abbiamo cercato di essere uniti come squadra e gruppo. Il mister ha avuto un po’ di problemi extra calcistici e gli siamo stati vicino il più possibile, ha capito anche lui le nostre esigenze sotto il punto di vista mentale, avevamo bisogno di scaricare un po’ di tensione. Una bella soddisfazione, sono numeri importanti, tanti compagni mi hanno aiutato a raggiungere, l’unione del gruppo. Sono felicissimo, per un ragazzino che viene da Torre Annunziata raggiugere questo obiettivo è motivo di grande soddisfazione. Bayern Monaco? Si prepara con la stessa mentalità e divertimento di questa settimana, abbiamo bisogno di spensieratezza, siamo una squadra molto emotiva, la vittoria di oggi può darci".