CorSera | Mister Ciro, il bomber che sblocca il risultato
Immobile nella top 10 della serie A? C’è già arrivato il 14 marzo, firmando su rigore l’1-0 al Venezia e staccando Piola, 144 gol a 143 con la Lazio. Si tratta della classifica dei gol segnati con la stessa squadra: il 30 aprile, con un altro rigore allo Spezia, aveva raggiunto Hamrin a quota 150, e domenica ha scavalcato un altro ex viola, Batistuta, all’8° posto a 153. Curioso che il sorpasso a Batigol sia stato doppio, perché Ciro l’ha effettuato pure nella classifica assoluta con 185 reti, anche se Wikipedia in quella pagina assegna all’argentino 183 gol totali e 151 con la Fiorentina ma poi, cliccando sul nome, nella sua scheda mette le cifre corrette. Quelle di Immobile sono in continua ascesa e i suoi gol sono pesantissimi: contro il Verona ha sbloccato il risultato per la 55a volta da quand’è alla Lazio, un colpo che fra campionato e coppe gli è riuscito 33 volte all’Olimpico e 22 in trasferta.
La nostra graduatoria all time vede in testa Piola con 290 gol: 274 nella serie A a girone unico più i 16 segnati con la Juventus nel campionato 1945- 46, diviso in due raggruppamenti dopo lo stop per la guerra, in cui il mitico Silvio sfiorò quello scudetto che incredibilmente non ha mai conquistato, venendo scavalcato dal Toro nelle ultime 2 giornate del girone finale. Per lo stesso motivo salgono al 9° posto Amadei (che in quella stagione ne fece 15 con la Roma) e al 13° Gabetto (22 col Grande Torino). Immobile è 14° a -2 dall’ex granata scomparso a Superga e a -3 dal terzetto Del Piero-Gilardino-Signori che occupa il 10° posto. L’obiettivo prima della sosta per i Mondiali è quello di superare anche Amadei e Hamrin per poi, a fine stagione, toccare almeno quota 200: Ciro dovrebbe chiudere a 18, che ha largamente superato in 5 dei suoi 6 campionati con la Lazio (unica eccezione: le 15 reti del 2018-19).
Più a lunga scadenza, il mirino è puntato sui 225 gol di Nordahl (e magari sui 250 di Totti) per salire sul podio. Immobile ha un contratto fino al 2026. C’è tempo, soprattutto se continuerà a giocare con Milinkovic e Luis Alberto. Anche se, come ha promesso domenica sera, di cene per i loro assist dovrà pagarne parecchie. CorriereDellaSera