CdS | Lazio-Salernitana 4-1, c'è poco da festeggiare.
Con la serata di ieri sembrava di essere tornati indietro nel tempo con la forte contestazione della Curva Nord
Il clima dell'ambiente
La Lazio quest' anno non aveva mai segnato quattro gol e lo fa proprio davanti ai suoi tifosi in un clima in cui sembrava essere tornati indietro di dieci anni con la Curva Nord che ha indetto una forte contestazione a giocatori e Lotito. Lo stesso Felipe Anderson, eroe di serata, fischiato dopo ogni gol con i presenti allo stadio che intonavano cori contro la Juve, la sua probabile futura squadra.
La partita
La Lazio è partita subito molto forte andando ad aggredire la partita, il manifesto di Tudor è rappresentato dal primo gol del trequartista brasiliano in forcing su Candreva involandosi poi vero la porta. Il raddoppio è stato poi a firma di Vecino al 14', ma anche qui lo stadio non lo ha esentato dai fischi.
La Lazio come poi spesso accade si addormenta e la Salernitana riesce ad accorciare subito le distanze con il gol del 2-1. Dopo il gol di Felipe Anderson anche qui accompagnato da rumorosissimi fischi la partita è stata chiusa definitivamente, sigillata dal gol di Isaksen anche lui fischiato. Il messaggio della Nord è stato chiaro.
Il Corriere dello Sport