Lazio-Hellas Verona, Sarri nel post partita: "Abbiamo fatto un percorso, cambiato il modo di pensare calcio. Milinkovic? Lotito mi ha detto..."
Intervenuto ai microfoni di DAZN, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha commentato il match Lazio-Hellas Verona, finito 3-3. Queste le sue parole: “Abbiamo fatto un percorso, cambiato il modo di pensare calcio. Il lavoro dei ragazzi ci ha portato a dar questi segnali di buona crescita. Abbiamo tanti giocatori in scadenza o richiesti dal mercato, c’è il rischio di fare un nuovo anno zero. Milinkovic?Di questa partita stagione non vi interessa? Abbiamo fatto il 90 poco fa, datemi 2-3 giorni di riposo. Dobbiamo parlare con la società. Non posso parlare con loro, non so come sarà. Lotito mi ha detto che Sergio non è in vendita, sarei contento di ripartire da lui. Non mi fa piacere subire tanti gol, un miglioramento l’abbiamo fatto anche da questo punto di vista nel ritorno. Non è ancora abbastanza, stiamo prendendo gol in partite dove non concediamo tanto come a Torino o a La Spezia. Sono soddisfatto e contento di come si è cementato il gruppo a un certo punto della stagione. Abbiamo risolto gran parte dei problemi che avevamo, qualcuno ci è rimasto ancora. L’importante è non avere passaggi a vuoto". Queste le parole del mister biancoceleste rilasciate sulle frequenze di Lazio Style Radio: "Prova pirotecnica perché siamo caduti nel gioco del Verona. Per fortuna abbiamo reagito però la partita si era messa in salita, ma fine l’abbiamo ribaltata pur se stanchi e pieni di infortuni. Una prova non male per le palle gol costruite, per questo avremmo potuto tranquillamente vincere. Il quinto posto ci dà soddisfazione, spero anche per i tifosi che stasera sono stati tanta roba. Il nostro obbiettivo deve essere quello di portare questo entusiasmo ad ogni gara. Un stadio così caloroso ti da molto senza dubbio, però tanto dipende da noi. Bilancio della stagione? Piena di difficoltà per il cambiamento apportato, poi il gruppo si è compattato per bene e ci siamo ripresi. Come ho detto oggi ai ragazzi “Siete il gruppo che li ha fatto più incazzare, ma anche quello che mi ha fatto innamorare sempre di più del mio lavoro”. Io faccio l’allenatore, posso dare il mio contributo tecnico ma non societario. Ci scordiamo che siamo una delle pochissime Società in Italia ancora in mano ad una famiglia. A me questo piace molto, ma c’è da capire che una famiglia non può essere tritata economicamente. Gli arbitri di stasera nonostante la giovane età non mi sembra abbiano fatto male, quindi speriamo che il cambio generazionale porti più qualità visto l’andazzo di questa stagione. L’atmosfera stasera era bellissima, amo questo tipo di situazioni."