La Repubblica | La star è Pedro, Zaccagni super: la vittoria dei nuovi
Più di due anni e mezzo dopo l’ultima volta (17 marzo 2019), la Lazio torna a vincere in campionato senza Immobile. Lo fa contro il Genoa, battuto 3-1 in un Olimpico vuoto (6800 paganti, meno rispetto all’Udinese): è il 17esimo successo casalingo nel 2021, battuto il record del 1950. "Abbiamo reso semplice la partita e siamo riusciti a palleggiare bene su un terreno non favorevole. Peccato per il gol subito", il commento di Sarri. Orfano di Ciro, a casa con l’influenza, il tecnico ha pescato dal mazzo tutti i suoi assi. La tecnica di Pedro, lo scarto di Mourinho arrivato a 7 gol in stagione, la visione di Luis Alberto (geniale la palla per il 3-0, anche se è uscito scuro in volto) e la freschezza di Zaccagni, imprendibile nelle ultime 4 partite e in gol per la seconda giornata consecutiva. E poi c’è Felipe Anderson, che ha firmato l’assist per l’1-0 di Pedro e ha lanciato segnali di luce dopo un lungo periodo di totale buio. Insomma, tanta qualità. "Pedro ha un curriculum che parla da solo. Si diverte a giocare, porta entusiasmo e rende semplici anche le giocate degli altri. La crescita di Zaccagni mi fa ben sperare. Ci sta dando tantissimo. Felipe ha il tasto on e off: quando è sull’on può giocare ovunque. Quando è sull’off, invece, no". Esultanza polemica per Acerbi, che dopo il 2-0 si è premuto il dito sulle labbra. "Le critiche? Me ne frega meno di niente, fanno parte del nostro lavoro. Per fortuna che la gente non sa cosa succede nello spogliatoio, è giusto così. L’impegno c’è sempre, non siamo da decimo posto". C’è stato il cambio d’atteggiamento che aveva chiesto Lotito nella sfuriata di martedì durante la cena di Natale, mentre ancora dal punto di vista del gioco non si sono visti netti progressi. Da sottolineare però un aspetto, che farà felice Sarri: la Lazio è infatti la squadra che ha segnato più gol in seguito a recuperi offensivi in Serie A (7). Fronte mercato, conferme su Reinildo Mandava, terzino sinistro del Lille. Classe ‘94, originario del Mozambico, è in scadenza a giugno ed è finito da tempo nel mirino del Napoli, che ha già avviato i contatti con il club francese. È profilo sponsorizzato da Sarri e la Lazio farà comunque un tentativo. La Repubblica.