CONFERENZA BARONI - "Squadra con un'identità, non era facile. Su Pedro..."
Le parole del tecnico biancoceleste dopo il successo di stasera in Europa League
Il tecnico commenta la vittoria di stasera
Termina la sfida di Europa League tra Lazio e Nizza con il risultato di 4-1. Biancocelesti a valanga contro i francesi, travolti dai gol di Pedro, Castellanos (doppietta) e Zaccagni. A poco è servita l'unica rete del Nizza siglata da Boga, utile soo a riaccendere le speranze per i francese. Al termine del match, il tecnico dei biancocelesti Marco Baroni ha commentato la vittoria in conferenza stampa.
Queste le sue parole:
La Lazio è cresciuta? I ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro nell'affrontare una squadra complicata. La squadra ha gestito bene la partita, colpendo al momento giusto. Poi ci siamo abbassati un po', il che mi ha preoccupato, così ho apportato dei cambi durante l'intervallo. Nella ripresa siamo tornati in campo con energia e abbiamo consolidato il risultato. Dopo il 70° minuto è diventato più difficile giocare, la palla non circolava più come prima, ma la squadra ha dimostrato grande carattere. In partite del genere, sono i piccoli dettagli a fare la differenza.
"Dobbiamo essere bravi a recuperare e ci riusciremo. Ci aspetta una partita difficile, ma estremamente importante. Risposte? Questa sera sono scesi in campo ragazzi che hanno la mia fiducia e quella dei compagni, ma dovevano affrontare un avversario ostico. Le risposte si trovavano nella prestazione che dovevamo fornire e le ho ricevute. Quando la squadra lavora così, posso tranquillamente alternare i giocatori senza preoccupazioni. In ogni caso, c'erano in campo giocatori come Marusic, Pedro e Vecino, che per me sono titolari".
"Il merito è dei ragazzi, sono loro i protagonisti di quello che proponiamo. Dopo il ritiro, dissi che dovevo ringraziare la squadra per la disponibilità dimostrata. I ragazzi hanno compreso il progetto, ci credono, e questo accelera il nostro lavoro. Dobbiamo rimanere concentrati, ci aspettano molte partite e non possiamo permetterci di abbassare la guardia nemmeno per un secondo".
"Abbiamo ancora margini di miglioramento, la squadra può crescere. Io lo vedo e anche i giocatori lo sanno. Dobbiamo mantenere equilibrio nel nostro lavoro. Quando vedo una squadra che lavora come la nostra, i cambi diventano naturali perché tutti si allenano a un ritmo elevato. Quando i giocatori mi danno certe indicazioni durante la settimana, so che posso cambiare senza che l'atteggiamento in campo ne risenta. L’identità della squadra non deve cambiare".
"Gigot sta molto meglio. Oggi ha voluto essere in panchina e la pausa arriva al momento giusto per lui. Sono convinto che domenica potrà giocare qualche minuto, se necessario. Gila ha preso un colpo, mentre Marusic e Vecino erano un po' stanchi".
"Sin dal mio arrivo ho capito che Castellanos era un giocatore forte, mi è sempre piaciuto. Lo scorso anno aveva meno spazio a causa di Immobile, ma dai primi allenamenti ho visto in lui una determinazione e una grinta uniche. Ha tutte le caratteristiche che apprezzo, e ora vogliamo che segni tanti gol, perché ha tutte le qualità per farlo".
"Pedro ha ancora due o tre anni ad altissimo livello davanti a sé. Vederlo allenarsi è un piacere, è in ottima forma fisica e sono sicuro che ci darà un grande aiuto. È un modello, basta guardarlo per imparare. Se qualche giovane è furbo, dovrebbe osservarlo attentamente, anche nei dettagli più piccoli, come quando si mette le scarpe negli spogliatoi".