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Sui canali social della Nazionale Italiana, dopo Donnarumma è intervenuto anche il CT della Nazionale, Luciano Spalletti, per presentare la doppia sfida amichevole che vedrà impegnata l'Italia, a partire dalla sfida di domani contro il Venezuela. Il Ct si è poi anche soffermato sul magico incontro che ha avuto ieri il gruppo squadra con il campione del tennis Jannik Sinner, per concludere poi Spalletti ha ricordato sentitamente l'AD della Fiorentina, Joe Barone. 

Queste le parole di Luciano Spalletti

Due amichevoli negli Stati Uniti per consolidare il lavoro fatto fin qui o per sperimentare nuove soluzioni?

Ormai c'è questa apertura ad andare ad essere squadre che sanno usare più sistemi di gioco durante la stessa partita, per cui va fatto qualcosa di moderno. Prima avevamo poco tempo e ci siamo focalizzati solo in un sistema, anche quando abbiamo perso ho dichiarato che non cambiava nulla perchè c'era da mettere a fuoco una cosa. Ora avendo lo spazio di due amichevoli possiamo e dobbiamo fare qualche prova nuova.

Quanto incidono queste amichevoli e gli ultime mesi di campionato nelle scelte per l'Europeo?

Incide tutto, saremo presenti negli allenamenti delle squadre e nelle partite di campionato, ci porteremo dietro quello che succederà come comportamento in queste due amichevoli, abbiamo da vedere qualcuno di nuovo e c'è sempre possibilità di inserirsi. Essendo l'Italia ed essendoci il bisogno di creare cose nuove e forti è chiaro che si fanno delle prove e ci si porta dietro i risultati.

Sinner?

Sinner è già un esempio da quando ha cominciato. Da ragazzino normalissimo e da situazioni più difficili di altri ha scalato tantissime posizioni fino ad arrivare a ridosso del numero uno. Ieri ci ha fatto vedere che per essere sul tetto del mondo uno deve arrivare ad essere top non solo negli allenamenti e nelle partite ma anche nelle ore in cui non si fa sport. Lui si vede che è mentalizzato in maniera corretta, lo dicono le sue scelte anche il fatto di aver deciso di cambiare allenatore, perché sa cosa gli serve e conosce benissimo la sua personalità e il suo carattere e sa dove vuole arrivare.

Un pensiero su Joe Barone.

Noi come gruppo Nazionale, ma ci ha già pensato il presidente Gravina, siamo vicini alla famiglia di Barone e Commisso. Sappiamo che valore perdiamo per il calcio, ce l'ha dimostrato. Ai suoi colleghi ho detto che ha influenzato più lui in questi cinque anni che tanti altri in moltissimi anni. Il Viola Park è l'esempio di cosa vuol dire fare le cose da grandi imprenditori.

 

Questo il video postato dai social Azzurri con le parole di Spalletti:

 

Il Tempo | Tudor: "Ecco la mia Lazio"
Il Messaggero | Lazio, le somiglianze col passato