Una prestazione vergognosa”, “ma come si fa a giocare con questo spirito?”, “se non avevate voglia, potevate rimanere a Roma”. Il giorno dopo la brutta sconfitta contro l’Inter nella semifinale di Supercoppa (un 3-0 che sta stretto ai nerazzurri), i tifosi della Lazio si sono svegliati molto arrabbiati per l’atteggiamento della squadra di Sarri. E sui social riversano la propria amarezza, criticando tutti, compreso il tecnico, tra i primi a essere sul banco degli imputati per la debacle araba. Sarri ha promesso ai tifosi che la Lazio non ripeterà più una prestazione simile, chissà se sarà così. In campionato può essere: lo spogliatoio sembra infatti essere molto concentrato nella rincorsa Champions - il primo obiettivo stagionale - e ha dato l’impressione di voler tornare subito a Formello per rituffarsi nella rimonta quarto posto. Il ricordo di molti, per fare un parallelismo, è andato all’esperienza in Conference l’anno scorso: la competizione sembrava un ostacolo per la corsa Champions.

Il capitolo arabo è comunque chiuso e Lotito si è fatto sentire. Ieri in serata la squadra è arrivata a Roma, ricomincerà a lavorare nelle prossime ore per preparare la gara con il Napoli di domenica. Sicuramente, almeno a livello mentale e caratteriale, ci sarà una reazione. I giocatori non saranno scarichi come ieri, ma daranno il massimo per portare a casa i tre punti. Non ci sarà Zaccagni, squalificato e infortunato: ha forzato contro Roma e Lecce dopo il problema di Udine, ora deve fermarsi. Si parla di uno stop di almeno 10 giorni: l’obiettivo dello staff è rimetterlo a disposizione di Sarri per la delicata trasferta di Bergamo tra due weekend. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti

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