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Lorenzo Insigne è intervenuto ai microfoni di Cronache di Spogliatoio in merito alle critiche che ultimamente stanno colpendo Ciro Immobile. L’ex Napoli, grande amico di Ciro e suo ex compagno di reparto al Pescara, reputa eccessivo ciò che gli viene rivoltoe fa sentire tutto il suo sostegno all’amico: 

Mi vedevano come un predestinato ma per carattere, sono sempre rimasto tranquillo. Ho vissuto serenamente le pressioni in ogni momento della mia carriera. Conoscevo i miei mezzi, sapevo che avevo qualcosa in più rispetto agli altri e ci ho lavorato sopra. Volevo dimostrare sempre di più la mia fame, questo è l’unico modo per rispondere sia alle critiche, sia alle pressioni. Ne ho parlato spesso con Ciro Immobile. È uno dei miei amici nel calcio. Anche durante i suoi momenti di difficoltà, ci siamo sentiti. Gli ho detto che una carriera è fatta di alti e bassi, è successo anche a me. Credo che le critiche per lui siano eccessive, perché ha fatto tanto sia per la Lazio oltre ad aver dimostrato il suo valore a tutti gli appassionati. È normale che da lui si aspettino 30 gol all’anno: gli ho detto che è colpa sua, perché li ha abituati troppo bene! Vedo le sue partite ancora oggi: certo, sta segnando bene, ma ci mette l’anima anche quando il pallone non entra e lo fa fino alla fine”

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