CorSera | Champions, a Immobile manca ancora un record. Pedro ha segnato come tutti i compagni
I gol in Champion con la Lazio: uno dei pochi record che non appartengono a Immobile. Il suo ex allenatore, Simone Inzaghi, ne segnò 15 in 31 partite. La media di Ciro è comunque migliore, perché ne ha firmati 5 in 5 incontri nell’unica partecipazione in biancoceleste, nel 2020-21, quando timbrò tutte le sfide del girone all’Olimpico: una rete al Borussia Dortmund (e un’altra in trasferta), 2 allo Zenit e l’ultima al Bruges, sia pure sfruttando 3 rigori compreso quello in Germania. Stasera contro l’Atletico il centravanti - che nelle coppe europee detiene il primato laziale, 22 reti contro le 20 di Inzaghi - può salire sul podio della classifica relativa alla Champions: al 2° posto Claudio Lopez con 7 reti, al 3° Mihajlovic con 6 (anche se l’Uefa sul suo sito Sinisa se lo dimentica...), Ciro è 4° a pari merito con Crespo e Pandev.
In assoluto i suoi gol in Champions League sono 9, perché i primi 4 li fece nel 2014-15 col Borussia Dortmund, ma il record tra i laziali è di Pedro, che ne ha firmati 16 di cui 15 con il Barcellona e l’ultimo con il Chelsea. Lo spagnolo - che non ha mai segnato all’Atletico Madrid in 17 confronti diretti! - eguaglia, con i suoi 16 gol, quelli di tutti gli altri laziali in rosa: oltre a Immobile hanno già segnato in Champions solo Vecino e Guendouzi, 2 reti a testa, e Kamada che ne ha fatte 3. Il giapponese ha realizzato ben 14 gol in Europa, EL compresa, nelle ultime 4 stagioni con l’Eintracht Francoforte: meglio di lui tra i centrocampisti solo Bruno Fernandes, 18 reti ma sfruttando 9 rigori.
Un ultimo dato, questo però negativo: la Lazio, preliminari esclusi, subisce gol in Champions da 19 partite. Stasera, contro il grande ex Simeone che esordì su una panchina «europea» sbancando l’Olimpico biancoceleste (3-1 per l’Atletico in EL nel 2012), spera di non peggiorare questo primato tra le squadre italiane, che detiene curiosamente insieme alla Roma. Corriere della Sera