Non rendono come vorrebbero, ma l’impegno è indiscusso. Basta vedere i test del giorno dopo a Formello, che rilevano un affaticamento muscolare altissimo per Patric, Romagnoli e Zaccagni, quasi al limite dello stiramento. Piove sul bagnato a poco più di 48 ore dalla sfida col Torino, che rischia d’essere già un pesante bivio sulla stagione della Lazio. Le condizioni dei tre big invocano precauzione, bisogna già ragionare su un turno di riposo. Tornerà sicuramente dall’inizio Casale, stoppato dopo i pesanti errori con la Juve allo Stadium. Chissà se Gila avrà finalmente la sua chance, sinora non è mai stato utilizzato. Riflessioni a centrocampo, dove tornerà Kamada con Luis Alberto, ma ormai c’è un ballottaggio a tre come vertice basso: Rovella spera d’essere titolare, ma contro Juric potrebbero servire di più i muscoli e i centimetri di Vecino. Stavolta davanti dovrebbe tornare titolare Pedro, sorpassato col Monza da Isaksen per far rifiatare Felipe Anderson, pronto a tornare dall’inizio. Sarri avrà poco tempo per mettere in piedi una formazione in grado di ritrovare il successo e trasformare in applausi i fischi dell’Olimpico. Il turno infrasettimanale e i prezzi alti non richiamano chissà quale cornice di pubblico, ma si spera di raggiungere i quasi 37mila spettatori di sabato. Il Messaggero/Alberto Abbate

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