Milinkovic, senza Immobile il Sergente si prende la fascia da capitano: ora tocca a lui trascinare la Lazio
Poche ore separano la Lazio dalla sua prossima gara, in programma domenica alle ore 18:00 presso il Gewiss Stadium di Bergamo. I biancocelesti arrivano da un pareggio maturato in casa contro l'Udinese per 0-0, mentre i nerazzurri sono forti del 2-1 ottenuto in casa contro il Sassuolo. La squadra di Sarri arriva all'incontro con qualche incognita in attacco, visto il grave infortunio subito dal centravanti Ciro Immobile domenica scorsa. Il bomber della Lazio potrebbe stare ai box per parecchio tempo, rientrando direttamente dopo il Mondiale in Qatar. Un notizia che ha scosso il mondo biancoceleste, visti gli importanti impegni in programma in quest'ultimo mese, tra il derby con la Roma, la sfida con la Juventus e gli ultimi due decisivi scontri di Europa League. L'assenza di Ciro si farà sentire, non solo sotto l'aspetto dei gol, ma dell'apporto carismatico e agonistico in campo e fuori.
Per questo, a prendere le veci del Capitano dovrà essere un altro altrettanto forte a livello tecnico e caratteriale, e la scelta non può che ricadere su Sergej Milinkovic Savic. Il centrocampista serbo è il secondo nella gerarchia dello spogliatoio a dover indossare la fascia dopo Immobile, e visto il suo lungo stop, dovrà trascinare lui la Lazio. Già nella gara contro l'Atalanta, Milinkovic avrà il ruolo di caricarsi la squadra sulle spalle e guidarla verso la conquista dei tre punti. Un compito non semplice, vista la caratura dell'avversario, attualmente secondo in classifica, ma che Sergej può benissimo assumersi. La qualità tecnica è indiscussa, quella da leader è cresciuta con il tempo ed ora è pronto per condurre la Lazio. Sarà lui il direttore d'orchestra in campo, e con il suo spirito combattivo cercherà di incidere sia nello spogliatoio che sul terreno di gioco. Il suo apporto è sempre stato incisivo dall'inizio di questa stagione, ma lo è ormai da diversi anni. Solo in questa prima parte di campionato, il serbo ha totalizzato 6 gol e 9 assist in 11 giornate, raggiungendo uno score paragonabile a quello di un centrocampista fenomenale come Kevin De Bruyne del Manchester City. Ora è il suo momento, per le prossime battaglie il Sergente comanderà il suo gruppo fino al trionfo.