Luigi Martini ricorda Tommaso Maestrelli nel giorno del suo 101° anniversario dalla nascita. Questo il pensiero sui social del terzino della Lazio dello scudetto del 1973-1974:
"7 ottobre. Un uomo, uno di quelli che lasciano il segno della loro esistenza, uno di quelli che ti dicono senza parlare, uno di quelli che cambiano il tuo pensiero e ti insegnano ad ascoltare il silenzio. Nacque il 7 Ottobre di un tempo che non c’è più , un tempo lontano, Tommaso Maestrelli. Tommaso il Maestro, tutti lo chiamavano così perché ne sentivano il naturale carisma, e il carisma dentro un uomo buono fanno di quell’uomo un uomo libero, un uomo speciale. Tommaso il maestro si ma senza mai salire in cattedra, camminando invece tra i banchi e sedendosi vicino a chi rimaneva indietro. Il Maestro di una classe di ribelli, di ragazzi confusi che si sfidavano a duello con enfasi, come se il vero avversario fosse il compagno. Ma si sa gli uomini che si ribellano, quelli che lottano per difendere quello in cui credono sono uomini che più di altri danno tutto, fino alla fine, per la vittoria. Uomini così hanno bisogno Di credere in qualcosa di vero, in qualcuno sincero, qualcuno che vince con te, qualcuno che perde con te. Maestrelli il Maestro …. MAESTRELLI MOLTO DI PIÙ !!".
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