Pirateria: non solo le multe, ma anche un anno di carcere per chi non denuncia
Le novità sull'emendamento del dl Omnibus
La FIGC ha intensificato negli ultimi anni gli sforzi per contrastare la pirateria, con l'obiettivo di colpire severamente chi accede illegalmente a eventi a pagamento e convertirli in utenti regolari.
Questo avrebbe effetti positivi sull'intero sistema del calcio italiano, poiché l'eliminazione delle piattaforme pirata incrementerebbe il valore dei diritti televisivi, portando ad un maggior guadagno anche da parte dei singoli club.
Multe salate e non solo
Un passo significativo in questa direzione è stato recentemente compiuto grazie alla firma di un protocollo da parte dell'AGCOM, che permette di fornire alle autorità giudiziarie i dati identificativi dei cosiddetti “pirati”.
Chi accede illegalmente a questi contenuti rischia ora una multa automatica fino a 5.000 euro. De Siervo ha accolto con favore questa misura, sottolineando come ogni fruizione illegale lasci tracce digitali che consentiranno alle forze dell'ordine di perseguire i responsabili: "Nessuno può pensare di continuare a rubare contenuti illegalmente e farla franca".
Pene fino ad un anno per omessa denuncia. Continua alla pagina successiva.