TMW | Lazio, Luis Alberto o Ilic: come sarà il centrocampo per rincorrere la Champions?
Fosse per Sarri, saluterebbe Luis Alberto e abbraccerebbe Ilic, 21enne serbo del Verona. Lotito (come tanti tifosi) invece se lo terrebbe stretto il Mago andaluso, conscio delle sue qualità e dell’apporto che può dare nella seconda parte di stagione. “Luis Alberto è forte, un valore aggiunto della Lazio e si può ancora trovare un compromesso. Lui deve accettare le scelte dell'allenatore e Maurizio può essere più comprensivo e capirlo, perché ogni giocatore ha un carattere diverso”, ha tuonato nei giorni scorsi il presidente biancoceleste, che deve far però i conti con il mal di pancia di Luis Alberto con Sarri: i due non si sono mai presi e, salvo qualche periodo di tregua, non hanno mai trovato il punto d’incontro. Luis Alberto in estate voleva solo il Siviglia, non voleva lasciare la Lazio per un’altra squadra. Adesso, interpretando le parole del suo agente, l’idea è che possa accettare una terza soluzione pur di giocare con continuità con un altro allenatore. Per cederlo, Lotito chiede almeno 18 milioni, considerando che il 20% della futura cessione andrà al Liverpool. Sarri, che al singolo giocatore ha sempre messo davanti le esigenze del collettivo, rimane della sua idea. E come in estate è di nuovo pronto a chiedere a Lotito Ivan Ilic come sostituto di Luis Alberto. Il costo? Non meno di 15 milioni. Il serbo cresciuto nella Stella Rossa e passato nelle giovanili del Manchester City non gioca dal 18 settembre per un infortunio, ma attualmente è con la Serbia di Milinkovic in Qatar. Mancino naturale, alto 185 cm, può sembrare più un vice del Sergente che un’alternativa di Luis Alberto. Con lui la Lazio guadagna in fisicità, corsa e equilibrio, ma perde in fantasia, imprevedibilità e nella qualità nell’ultimo passaggio: anche se il mancino di Ilic è molto educato, la stazza non deve ingannare. Però Sarri è convinto che nel suo centrocampo Ilic possa esplodere: ha voluto Romagnoli, Casale, Provedel e Vecino e i fatti gli stanno dando ragione, sicuramente la classifica attuale è un’arma in più per convincere Lotito. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti