Cosa cambia dal 1 aprile? Le nuove regole Covid
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, da domani 1 aprile, non si dovrà più affrontare la quarantena per i contatti stretti, e i test quotidiani saranno di dovere solo per i sanitari. Non cambiano invece le regole per l'isolamento di chi è positivo: 7 giorni se si è vaccinati, 10 se non si è immunizzati o se l’ultima dose è stata fatta da più di 120 giorni. Cambia invece la quarantena per chi ha avuto contatti stretti con contagiati: l’autosorveglianza, «con l’obbligo di indossare Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto» vale per chi è vaccinato e per chi non lo è. Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare per 5 giorni dall’ultimo contatto con un positivo.
Dal 1° al 30 aprile il green pass rafforzato, sarà obbligatorio per: palazzetti dello sport (dove sarà obbligatoria la mascherina chirurgica), piscine, palestre, sport di quadra e di contatto, ecc.
Dal 1° al 30 aprile il green pass base, sarà obbligatorio per accedere a stadi, bar e ristoranti al chiuso, mezzi di trasporto, ecc.
In tutti i luoghi al chiuso dal 1° al 30 aprile è obbligatoria la mascherina chirurgica. La FFP2 è obbligatoria nei mezzi di trasporto, cinema, teatri, ecc.
Per quanto riguarda la scuola: se nelle classi ci sono quattro casi «le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine Ffp2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test». Gli alunni «in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno». Si può tornare in classe «dimostrando di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo».
Per il lavoro: fino al 15 giugno rimane l'obbligo vaccinale per alcune categorie professionali — personale scolastico e forze dell’ordine — e per gli over 50, ma per andare al lavoro sarà sufficiente esibire il green pass base, che si ottiene con il tampone. E quindi non è più prevista la sospensione da funzioni e stipendio per chi non è vaccinato.