CONFERENZA BARONI | "Taty e Gigot rimangono a Roma, Dia non voglio spostarlo"
Conferenza stampa del tecnico biancoceleste Marco Baroni all'antivigilia della sfida contro la Fiorentina di domenica alle 12:30
La sfida fra Fiorentina e Lazio è il primo di cinque impegni racchiusi in quattordici giorni per i biancocelesti con Marco Baroni che presenta la partita in conferenza stampa.
Che Lazio servirà per vincere a Firenze?
“E' una partita complicata come le altre, noi ci arriviamo bene dopo una settimana di lavoro positivo anche se non abbiamo avuto sette giorni. Domani faremo la rifinitura”
Come stanno Gigot e Castellanos?
“Il Taty non ha nulla di importante ma non voglio rischiare nulla mentre Samuel ha avuto un problema ieri in allenamento e non sarà disponibile”
Farà turnover in vista dei tanti impegni?
“Ho una visione opposta a Sarri, io porto avanti la mia idea con la squadra e devo essere coerente. Devo far crescere tutti mantenendo un livello alto sotto tutti gli aspetti, per fare ciò devono giocare ma non mi piace chiamarlo turn over. Credo che abbiamo venti titolari che possono passarsi il testimone nelle varie competizioni per avere le energie al massimo”
Sostituire Castellanos in base alle scelte europee?
“Abbiamo diverse soluzioni che possono essere Pedro e Noslin”
Quanto cambierà la Lazio rispetto a Udine?
“Avere tre trasferte è positivo perchè voglio avere una squadra sempre con lo stesso atteggiamento. Giocare davanti il nostro pubblico è straordinario ma in trasferta non deve cambiare nulla, è solo un fatto mentale. Noi dobbiamo essere sempre gli stessi e lavoriamo su questo”
Emozionato di tornare a Firenze?
“Ci sono state tante voci di un mio ritorno ma c'è mai stato nulla di concreto. E' un test importante perchè è un avversario con un organico importante e reduce da buone partite, davanti il suo pubblico vorrà cercare la prima vittoria. Per noi è un test importante fuori casa e dobbiamo replicare le prestazioni fatte in casa”
Sorpreso dal giocare domenica anziche sabato?
“In queste situazioni non è fare polemica, avere qualche giorno in più è sempre meglio. Evito di pensare a cose di cui non ho il controllo quindi penso solo alla squadra”
La sinergia trovata a sinistra si può ricreare a destra?
“Noi dobbiamo attaccare da entrambi i lati, a Udine Lazzari fece tredici cross per cui le nostre caratteristiche ci portano sugli esterni. Lavoriamo con entrambe le corsie ma dobbiamo essere equilibrati, proprio su questo ci abbiamo lavorato e infatti siamo la squadra che ha concesso meno ingressi in area agli avversari. Penso che sia un dato importante”
Castrovilli può giocare in mediana?
“Gaetano può lavorare in tutti i ruoli di centrocampo, anche nella mediana. In questo momento Dia sta facendo bene da trequartista e non mi piace spostarli quando fanno così bene"
Come sta Romagnoli?
“Non è in discussione Alessio, è un nostro punto fermo perchè ha lettura e personalità. Ho tanti titolari in questo momento”
C'è un proprietario della fascia destra in attacco?
“Quando si parla di equilibrio significa che non possiamo pensare sui novanta minuti, i ragazzi devono scendere in campo sparando tutti per sessanta minuti. Per avere compattezza serve sacrificio nelle due fasi, Loum ha pagato col Milan lo spessore della partita mentre ha fatto bene col Verona come Isaksen. Avere due titolari nello stesso ruolo è importante e questo devono capirlo nello spogliatoio”
Come ha visto l'arrivo di Juric alla Roma?
“Non voglio esprimermi perchè mi dispiace sempre quando un collega viene sostituito, il derby è una partita importantissima ma c'è tempo”
Qual è il fattore più riconoscibile della Viola di Palladino?
“Siamo le squadre che hanno tirato più in porta per cui mi aspetto una gara spettacolare, ci sono tante situazioni da fare attenzione perchè hanno gamba e sono bravi nelle palle inattive con Biraghi che calcia molto bene. Io insisto con l'aspetto prestativo che non possiamo sbagliare”
Subire poco a Firenze che segnale può essere?
“Sarebbe importante, ci servirà grande corsa e compattezza visto che hanno tante soluzioni sia tra le linee che in profondità”
Senza Castellanos cambierà qualcosa nel modo di attaccare?
“Lavoriamo su tre modalità di cross, ce ne mancherà una ma la squadra offensivamente ha tante soluzioni. Noi lavoriamo tutta la settimana su questo, devo sviluppare al meglio le qualità della squadra. Dobbiamo riempire l'area perchè serve per fare gol quindi non credo che cambieremo per l'assenza di Castellanos”
Si aspetta miglioramenti sul pressing?
“Giocare con tanti giocatori offensivi è meglio tenerli vicini la porta avversaria, per questo cerchiamo una riconquista molto aggressiva per evitare di fare troppe corse all'indietro ai nostri esterni”