Fraioli
Fraioli

Sbollentata la rabbia per la brutta sconfitta di Monaco, la Lazio si è ritrovata a Formello per preparare il delicato match di lunedì contro l'Udinese. Il mister Maurizio Sarri è stato intervistato da Lazio Style TV e queste sono le sue dichiarazioni.

A caldo ci aveva detto che questa è stata la Champions che si è goduto di più in carriera con la Lazio. A distanza di giorni quali sono le sue impressioni? 

Sì è la verità. E' chiaro che ci dispiace per l'eliminazione. Ci dispiace per i tanti laziali che erano a Monaco, però alla fine abbiamo perso contro una squadra forte, che si porta dietro un miliardo l'anno di fatturato e ci poteva stare, con due rammarichi perché gli ultimi 10 minuti della prima partita ci potevano consegnare una vittoria più larga e sullo 0-0 abbiamo avuto una palla del raddoppio. Quindi un po' di rammarico, però poi alla fine è stato un percorso positivo, con la Lazio in Champions che fa più vittorie che sconfitte. Penso sia un percorso positivo, un bel viaggio, ma ora bisogna concentrarsi su altre cose. 

Oggi la squadra torna a lavorare in vista dell'Udinese. Una gara complicata con molta assenze anche per le squalifica. Quanti sono importanti i punti in palio contro l'Udinese non dimenticando anche i prossimi impegni su tutti la doppia semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. 

In questo momento bisogna pensare al campionato, c'è da risalire la classifica. In Serie A abbiamo fatto meno di quello che possiamo fare, quindi dobbiamo trovare tutti le motivazioni per cercare di risalirla. La partita dell'Udinese è talmente importante che è difficile. Noi vogliamo fare il risultato e loro sono lotta per la salvezza e quindi sono una partita dura contro una squadra fisica, però vorrei vedere la squadra con le motivazioni per risalire.

Ieri poi la società le ha ribadito la fiducia incondizionata e quanto le ha fatto piacere. Questo soprattutto in questi giorni in cui abbiamo letto molti duri attacchi nei suoi confronti su tutti quello di Luciano Moggi

Ma alla fiducia della società io la sento quotidianamente, quindi se si è esposta pubblicamente mi fa piacere, ma non è che mi mancasse niente da questo punto di vista. Per quanto riguarda le dichiarazioni di Moggi mi metti in difficoltà perché devo rispondere ad un radiato e quindi mi sento di mancare di rispetto a tutti i non radiati. La verità che l'ultimo scudetto alla Juventus è stato sotto la mia gestione e la verità è che in una storia ultracentenaria l'unica retrocessione che ha fatto la Juventus è stata sotto la sua gestione, e anche con 17 punti di penalizzazione per il campionato di serie B. Quindi purtroppo anche la sensazione di quello che c'è dietro le sue dichiarazioni, però i fatti sono questi. 

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