Ieri, la Lazio ha ufficialmente richiesto al Comune, tramite PEC, un incontro per presentare e discutere il progetto sullo stadio Flaminio. Questo è un primo passo che sarà seguito da altri, come stabilire una data per il confronto tra le parti. Secondo il Corriere dello Sport, i documenti da presentare includono il piano architettonico e quello economico-finanziario per ristrutturare la struttura e aumentare la capienza a 50 mila posti, con una copertura e infrastrutture adeguate. Il costo stimato dell'investimento è di circa 250 milioni di euro, parte dei quali potrebbe essere finanziata da partner.

L'iter per arrivare al Flaminio

Successivamente, gli uffici del Dipartimento Sport di Roma Capitale esamineranno la validità dei documenti e, in caso di esito positivo, sarà convocata una conferenza di servizi preliminare. Seguirà il passaggio in Giunta per l'approvazione. In questa fase, il progetto sarà restituito a Lotito con eventuali osservazioni e modifiche da apportare. Una volta raggiunto un accordo, si procederà con il progetto esecutivo e una conferenza decisoria. Gli ultimi passaggi includeranno il bando pubblico, la concessione in uso e l'inizio dei lavori. L'obiettivo è di avviare tutto entro il 2026, anno in cui scade il mandato dell'attuale amministrazione.

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