L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha ripercorso la carriera da allenatore di Sarri, ricordando che il suo calcio di nasce alla Sangiovannese, ma è agli anni del Napoli che tocca il suo picco, tanto da essere inserito nella Treccani il termine "Sarrismo" (concezione del calcio fondata sulla velocità e sulla propensione offensiva). Il suo calcio però non è solo questo, ma anche ricerca continua per arrivare agli equilibri fra reparti.

Le sue idee mostrate ai tempi dell'Empoli avevano trovato estimatori anche in Russia, tanto che prima di firmare con il Napoli ha rischiato di andare al Rubin Kazan. In Campania il suo calcio diventò ancora più famoso e ha addirittura quasi conquistato uno Scudetto, poi ottenuto con la Juventus dopo la stagione al Chelsea, in cui vinse l'Europa League.

Adesso si trova alla Lazio e la stagione scorsa è stata un punto di partenza, in questa, nonostante tutte le difficoltà, sta traendo il meglio della sua squadra. Si stanno perfezionando i sincronismi tattici tra i vari reparti e il miglioramento della difesa è stato fondamentale per ottenere questi risultati.

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