Edy Reja: "Il derby del 2011 è stata la più bella soddisfazione della mia vita. Mi è dispiaciuto non andare in Champions nemmeno una volta"
Come annunciato in precedenza dalla società, Lazio Style Radio ha contattato Edy Reja in diretta per potergli fare gli auguri di compleanno. Il mister attualmente allena in Albania, ieri era presente al sorteggio per le qualificazioni di Euro2024, ma attualmente ha un po' di influenza. Oltre a società e tifosi, è arrivato un augurio speciale da un suo ex calciatore: Francelino Matuzalem. "Grande giocatore, un talento. Poteva fare molto di più rispetto a quello che ha fatto, ma con la Lazio ha fatto bene.
Non conto più gli anni che ho, si va avanti finché si sta bene. Sono fortunato dal punto di vista della salute. In Albania mi diverto, l’impegno è relativo, non è come avere una squadra tutti i giorni. C’è entusiasmo, è bello stare dentro un’attività che si ama. Il derby 2011 è uno dei ricordi più belli della mia carriera, è stata una cosa straordinaria. Ogni tanto rivivo quei momenti, lo rivedo. Non si può dimenticare, la più bella soddisfazione della mia vita. Vincere un derby al 93esimo, una roba straordinaria.
Champions? E' stato un percorso sfortunato in tal senso per i pari punti con Udinese e la differenza reti. Poi il rigore di Zarate... non so cosa gli è venuto in mente, lo avrei ammazzato (ride, ndr). È andata male per gli episodi. Nemmeno una Champions per sentire la musichetta… mi è dispiaciuto.
Stasera ovviamente seguirò la partita, vedo sempre la Lazio, come l’Atalanta e il Napoli. Guardo sempre le ultime squadre che ho allenato. Sarri? Mi è sempre piaciuto dai tempi dell’Empoli. Ne abbiamo parlato diverse volte, è un grande lavoratore. La sua Lazio mi piace, quando sta bene fisicamente è un bel vedere. Lui è più schivo di me, ma nelle dichiarazioni va dritto al punto come me. E’ tanto che non vado a Formello, l’anno scorso sono passato molto velocemente. Ma mi sono ripromesso di riandarci presto."