Esclusiva | Fascetti su Lazio-Verona: "Presto per giudicare..."
Lo storico Mister del -9 analizza le sue due ex e la lotta scudetto.
Intervista esclusiva di Eugenio Fascetti ai microfoni di LazioPress.it , l'ex allenatore che ha scritto la storia nella Lazio con il famoso periodo del -9, nonchè 2 anni importanti anche quelli con il Verona. Fascetti ha espresso i suoi pensieri sulle sue due ex mantenendo una certa saggezza e prudenza nell'esprimere opinioni definitive.
Impressioni sulla nuova Lazio ?
“Mi sentirei presuntuoso a dare un giudizio netto adesso, siamo appena all'inizio del campionato. La Lazio ha sicuramente fatto tanti cambiamenti, in panchina come nella rosa, da vedere se è migliorata o peggiorata. Non mi sento di sbilanciarmi al momento ha qualità certamente che devono funzionare però”.
Come vede l'Hellas Verona quest'anno?
“Il Verona è una società che ogni anno ricomincia da zero però mi sembra di vedere che ogni volta trova gli ingranaggi per fare bene. Una squadra che parte sempre da un cantiere aperto per arrivare a una dimensione buona e solida”.
I ricordi sulla Lazio e un amore mai scemato
“A Roma, con la Lazio, ho lasciato il cuore, sono tanti i ricordi e gli aneddoti famosi dei tempi del -9. Su tutti la storica scelta di restare tutti uniti in società nonostante il periodo che si prospettava e la penalizzazione spaventosa. Posso dire che ho avuto un gruppo fantastico di giocatori. Ogni volta che torno a Roma è una cosa bellissima e mi emoziono tantissimo”.
I tempi sulla panchina del Verona
“Ho ricordi abbastanza positivi anche nei due anni passati a Verona. La piazza era bella e anche il gruppo squadra era buono. Dal punto di vista dei risultati un anno andò bene, arrivammo secondi conquistando la Serie A. Il secondo anno ( 1991-1992 ) fu negativo, arrivò l'esonero dopo una sconfitta proprio contro la mia Lazio”.
Lotta scudetto, il suo podio?
“D'istinto mi verrebbe da dire l'Inter di Inzaghi, è una certezza, una squadra che si conosce che si sta confermando con un bel gioco. Attenzione però anche alla Juventus, sento di dire che fa davvero paura, può giocarsela tranquillamente con l'inter. Un gradino sotto loro vedo il Napoli di Conte, alla fine ha fatto un mercato ottimo e con il tempo si vedrà la mano del grande allenatore che è Conte”.