Lazio, Rambaudi: "E' iniziato un nuovo ciclo, aspettiamo a giudicare"
Le parole dell'ex giocatore biancoceleste a Radiosei
Nella giornata di oggi ci sarà il debutto della Lazio in Europa League contro la Dinamo Kiev. A parlare della sfida è stato l'ex giocatore dei biancocelesti, ed oggi allenatore, Roberto Rambaudi.
Il classe 1966 ha vestito la maglia biancoceleste durante le stagioni dal 1994 al 1998, superando anche le 100 presenze. A poche ore dal match di stasera, è intervenuto ai microfoni di Radiosei. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com:
Sulla gara contro la Fiorentina
La gara con la Fiorentina dice tanto, mi auguro ci sia una reazione positiva per la prova fatta al Franchi. La Lazio è stata superiore ad un’avversaria che lotterà insieme a lei in classifica. Serve entusiasmo e spero che l’ambiente accompagni la squadra.
Sul dualismo Provedel-Mandas
Per me la Lazio ha una rosa che si equivale, quindi è giusto dare spazio a tutti. Credo Baroni scelga Ivan perché vuole dare un messaggio e non far arrivare che si cambia tutto.
Su Pedro e Zaccagni
Se gioca Pedro e non c’è Zaccagni, ok Noslin ma io credo che Zaccagni debba giocare; lui aggiunge valore e fa giocare bene anche gli altri. Pedro centravanti? Bisogna vedere come l’allenatore vuole affrontare tatticamente la partita. Io non credo che Dia sposti gli equilibri.
Alla pagina successiva, altre dichiarazioni di Rambaudi.