Il Messaggero| Le maggiori incognite sono legate al centrocampo. Tra nuove entrate e cessioni
È a centrocampo che Sarri richiede gli sforzi maggiori e entro il 1 settembre potrebbero esserci le principali sorprese. Marcos Antonio si gioca la titolarità con Cataldi. Nelle ultime due uscite del ritiro il classe 2000 ha completato il terzetto mediano con Milinkovic e Luis Alberto cominciando a testare un’affinità che però resta in bilico. Il Mago stavolta si è presentato puntuale alle visite e ha completato interamente il ritiro. Ha saltato solo il rientro a Roma, prassi concordata anche ad altri membri del gruppo squadra. Luis sta pensando sul serio al Siviglia, che però dopo l’offerta dello scorso giugno non si è più fatta avanti. A quei 16 milioni Lotito rispose picche. Diverso il discorso se la cifra dovesse salire fino a 22-25 senza contropartite come Oliver Torres. Monchi ragiona e attende l’uscita di Koundé per la nuova offensiva. La Lazio in caso di partenza di Luis Alberto, avrebbe pronto il sostituto. Si tratta di Ilic, centrocampista del Verona bloccato da settimane. Nonostante l’inserimento del Torino, con 15 milioni (bonus compresi) Lotito avrebbe una corsia preferenziale con Setti. L’altro sogno per la linea mediana è Zielinski del Napoli, ma solo in caso dell'addio di Milinkovic. Il Sergente come al solito è stato tra i più acclamati in ritiro, ma la voglia di fare il salto di qualità c'è e il centrocampista lo ha ribadito a Sarri. Dalla Spagna continuano ad accostare Racic in uscita dal Valencia, ma il club capitolino ormai ha scelto Vecino. L’accordo c’è: tre anni a 2 milioni di stipendio. In attesa di altri incontri con l’entourage, Sarri sta premendo per avere l’uruguaiano il prima possibile. Con la ripresa fissata alle 18:30 non è da escludere che il patron già ne parli oggi col tecnico.
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