Sta per finire l'attesa che porta al primo derby dei due allenatori di Lazio e Roma. I giallorossi, a parte di qualche defezione e squalificato, potranno contare di una rosa al completo con Lorenzo Pellegrini tornato dalla squalifica di Lecce. I biancocelesti di Tudor invece dovranno vedersela con qualche assenza di troppo, come quella di Zaccagni uscito per infortunio nell'ultima gara. L'ex difensore della Lazio Luciano Zauri, intervenuto ai microfoni di TMW radio ha parlato di quella che potrebbe essere la gara di domani e come lui viveva il derby da giocatore. Di seguito le sue parole:

Igor Tudor

 

Zauri sul derby

La Lazio sta ancora beneficiando del cambio allenatore, che col nuovo sistema di gioco ha portato un minimo di entusiasmo. C’è curiosità da parte dei giocatori per apprendere. La Roma a Lecce non ha fatto bene, come invece fatto in tutte le altre gare. La curiosità sta nel vedere come saranno predisposte le squadre in campo. Hanno un atteggiamento simile, con tre difensori per parte che vogliono impostare il gioco. Nel derby, per un allenatore, è importante quel che si trasmette ai giocatori. Luis Alberto e Immobile titolari? In campo, in un derby, deve sempre andare chi sta meglio fisicamente. Sono partite troppo importanti, anche se a deciderla potrebbe essere Ciro

Zauri sul derby da ex giocatore

La vigilia la vivevo male. Nei primi non ti aspetti casomai quello che avrai intorno. Nei derby successivi provavo a togliere un po’ di pressione, parlando con chi ne aveva giocati meno. Ho giocato con Paolo Di Canio: per lui il derby era qualcosa di diverso

Tomasini (Vocegiallorossa.it): "Attenzione a Luis Alberto e Anderson. Pellegrini e Dybala uomini-chiave della Roma"
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