Al termine della sfida vinta dal suo Bologna in casa della Lazio, l'allenatore dei rossoblù Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole:

"Sono orgoglioso di vedere la nostra squadra vincere giocando bene, a calcio e rispettando il gioco. Facendo le cose giuste fino all'ultimo minuto. Anche sull'1-2 abbiamo continuato a giocare e difendere. Abbiamo creato altre situazioni di gioco dove li abbiamo messi in difficoltà. Una squadra che pochi giorni fa ha vinto contro il Bayern Monaco. Sono contento dell'atmosfera che si respira, con il presidente che era in campo con i giocatori. Sono contento per la partita che abbiamo fatto e per la nostra gente, che si gode la vittoria meritata. Questo entusiasmo mi piace tantissimo, perché so che abbiamo ragazzi intelligentissimi, che penseranno ad altro per un giorno e poi sotto con l'Hellas Verona, squadra tosta che abbiamo visto. 

Analisi della partita:

Ci sono tanti momenti dove la Lazio veniva a pressare, e si esce sulla palla interna senza timore. Giocatori fare la cosa giusta da fare. Sono cose che i ragazzi hanno dentro, sono coraggiosi e sanno che hanno un vantaggio giocando in questo modo. Oggi sono successe cose importanti da analizzare e tante in cui dobbiamo migliorare ancora. Gli errori ci sono sempre nel calcio, ma l'importante è poi come continui a giocare. Sono soddisfatto di quanto fatto oggi. 

L'abbraccio con Zirkzee è di affetto, se lo merita e lavora tantissimo. E' sempre positivo, delle volte è un po' troppo nervoso e penso che anche lì possa migliorare. Ma lui è così perché è esigente con se stesso. Ha tante cose da migliorare, ma oggi ha fatto un gol bellissimo. Fabbian anche è generoso, oggi gli abbiamo chiesto tantissimo sulla fase difensiva. Ha coraggio e con la forza che ha, ha le qualità per fare bene. Si sta guadagnando il rispetto di tutti e merita di giocare per il grande contributo che sta dando. 

Non parlo di me. Non mi piace parlare di me e sto in difficoltà. Ma parlerò e farò esempio di altri che hanno vinto tanto: quelli che hanno vinto tanto hanno una grande forza mentale. C'è tanto lavoro, e con questo arrivano dei momenti meno facile. L'importante è come affrontiamo tutto. In questo momento, stiamo affrontando tutto nel modo giusto. L'importante è non separarsi dal compagno, ma dargli una mano. Una situazione che ci porta a giocare meglio, una prestazione che poi ci porta alla vittoria. Poi lo vedete come i ragazzi lavorano nel modo giusto. Anche quelli che partecipano di meno, domani si presentano per far vedere che anche loro possono esserci. Tanti meritano di giocare, ma non si può perché ci sono 5 cambi. Però l'ho visti festeggiare come se fossero in campo: anche io ci sono passato e so che non è facile. Ma con le persone giuste tutto è più facile. 

Sulla Lazio:

La Lazio non è fuori dalla corsa Champions. Nella gara d'andata nel primo tempo abbiamo difeso, giocare contro una squadra che attacca così è difficile. In questa partita, invece, abbiamo fatto meglio in alcune situazione. Importante è, però, che i nostri sono consapevoli di questo, e possono giocare allo stesso livello. Così puoi pareggiare, ma anche vincere. Lo vedi dall'atteggiamento. Sanno che se vengono in questi campi devono creare qualcosa: e questa è una cosa bella, perché sono venuti qui e hanno giocato a viso aperto. 

Karlsson ha bisogno dell'aiuto dei compagni: sta lavorando, e penso che per il futuro del Bologna sia un ragazzo importante. Ferguson invece non so che altro dire: è diventato capitano con il suo atteggiamento. E' generoso, leader. Pensa prima agli altri che a se stesso. Come ha giocato oggi lo fa bene, perché è sempre a disposizione. La continuità che ha è un grande vantaggio, perché sai che c'è sempre, gioca bene quando deve giocare bene. 

Abbiamo due portieri fortissimi che si rispettano: una parata nel primo tempo molto importante. El Azzouzi se lo merita, lavora bene. E' disponibile e positivo: non ha timore, va sui contrasti e sui palloni.

 

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