Il primo è stato Chinaglia, l'ultimo Provedel. Giorgione rimontò l’Arsenal con una doppietta negli ultimi 5 minuti in Coppa delle Fiere, all’Olimpico finì 2-2 l’esordio della Lazio nelle (vere) coppe europee moderne. Era il 16 settembre 1970. Il portiere friulano, 15 giorni fa, ha infilato di testa al 95’ il collega Oblak per acciuffare l’1-1 con l’Atletico Madrid.

Il prossimo, magari già stasera al Celtic Park, può essere il 100° laziale diverso capace di segnare un gol europeo: ma attenzione, deve essere uno di quelli che non l’hanno mai fatto con questa maglia, quindi un nuovo acquisto (Castellanos, Guendouzi, Isaksen, Kamada, Rovella) oppure uno di quelli che non sono entrati nei tabellini di EL e Conference (Casale, Gila, Hysaj, Pellegrini, Romagnoli).

In 12 hanno già «timbrato» in biancoceleste: naturalmente Immobile, che con 22 gol europei ha anche questo record, poi Felipe Anderson che ne ha segnati 9, Pedro 4, Luis Alberto 3, Vecino 2 e con una rete a testa Basic, Cataldi, Lazzari, Marusic, Patric, l’incredibile Provedel e Zaccagni. Ciro è a +2 su Inzaghi nel totale, 22 a 20, ma lo insegue da lontano (5 a 15) se si parla solo di Champions. Felipe è 8° all time (con Claudio Lopez, Parolo e Salas) a -1 da Casiraghi, -2 da Chinaglia e Kozak, -3 dal 3° posto di Nedved e Rocchi. I gol della Lazio in Europa sono stati finora 356, i trofei conquistati 2 (Coppa Coppe e Supercoppa, nel 1999). Corriere della Sera/Massimo Perrone

TuttoSport | Capitano tutte alla Lazio
4 ottobre 1996, 27 anni fa ci lasciava Silvio Piola: il ricordo della Lazio | FOTO