Lazio, un attacco ‘spuntato’ senza Ciro Immobile
L’importanza del capitano della Lazio è indubbia da anni. Tra le critiche maggiori che si sono sempre fatte, è stata proprio l’assenza di un suo sostituto quella più insistente. Negli anni di Simone Inzaghi si giocava a due punte, ma ogni qual volta il bomber biancoceleste è stato assente, ci sono sempre stati problemi in fase di realizzazione. Replicare i suoi numeri è difficile, avvicinarsi ad essi altrettanto, ma solo Felipe Caicedo è risultato quello più decisivo in alcune circostanze, soprattutto quando i suoi gol sono arrivati nei minuti finali ed hanno portato punti pesanti a favore della Lazio.
L’acquisto di Vedat Muriqi, con quasi venti gol nel campionato turco, doveva portare un calciatore che – pur con caratteristiche diverse da quelle di Ciro – avrebbe dovuto sostituirlo al meglio. In realtà, nel suo secondo anno alla Lazio, l’attaccante kosovaro ancora non riesce a rappresentare una valida alternativa a quella del titolare. Un problema che si sta vedendo anche in Nazionale, dove i tanto acclamati Raspadori e Kean vengono sorpassati da Bernardeschi falso nueve. Una possibilità che Maurizio Sarri aveva pensato contro il Bologna (poi ha giocato punta centrale Muriqi) chissà se la riproporrà in futuro qualora dovesse pensare ad un turno di riposo del bomber biancoceleste. Con un Pedro al centro per un attacco leggero e rapido.
Nel frattempo Immobile recupera per l’Inter, una buona notizia per tutti quanti, soprattutto per lui che ha dovuto saltare l’ultima partita di campionato e l’impegno con l’Italia in Nations League.