GdS | Marchegiani: "Conceiçao ve lo racconto io"
Una squadra di matti. Così la settimana scorsa, prima del match di andata, Sergio Conceiçao ha definito la sua Lazio, quella che nel 2000 vinse il secondo, incredibile scudetto.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, queste le parole dell'ex portiere biancoceleste Luca Marchegiani: «Più che matti io direi che era un gruppo formato da campioni dalla spiccata personalità e dal grande carisma. Mancini e Simeone innanzitutto, ma anche Mihajlovic, erano già allenatori in campo. Per gli altri no, però, sinceramente. Da giocatori non davano l’idea di poter diventare degli allenatori. Mi riferisco a Inzaghi, che peraltro all’epoca era giovanissimo, e allo stesso Conceiçao. Sono diventati due grandi allenatori, i risultati parlano per loro. Conceiçao da giocatore? Un bravissimo ragazzo e un professionista esemplare. Quella Lazio era una squadra composta prevalentemente da campioni già affermati che arrivarono a Roma con un curriculum di assoluto rilievo e con pari pretese. Sergio era invece giunto un po’ in sordina, senza squilli di tromba. Eppure seppe ritagliarsi un posto importante in quella Lazio, divenne un punto fermo e fu decisivo nella cavalcata per lo scudetto. Io credo che Porto e Lazio abbiano le stesse chance di passare il turno. La squadra portoghese è più esperta, più abituata a certe sfide. Ma qualitativamente la Lazio non è da meno e all’andata ha messo in difficoltà il Porto. Avrebbe meritato un risultato migliore». Sulla gara di oggi, Lazio-Porto, ha aggiunto: "Io credo che Porto e Lazio abbiano le stesse chance di passare il turno. La squadra portoghese è più esperta, più abituata a certe sfide. Ma qualitativamente la Lazio non è da meno e all’andata ha messo in difficoltà il Porto. Avrebbe meritato un risultato migliore. Il pubblico laziale, quando ti vuole bene, è capace di far commuovere anche le persone di ghiaccio. Mi auguro che Sergio sia accolto così e sono sicuro che si emozionerà parecchio...".