Lotito sulla questione del Molise: "Io non ho fatto nessuna promessa, ho solo detto che questa regione merita una squadra a livello professionistico"
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito è stato intervistato da ilFattoQuotidiano, dove ha risposto ad alcune domande sulla questione del Molise e in merito alle prossime elezioni. Queste le parole del patron biancoceleste:
"Io non ho fatto nessuna promessa, ho solo detto che questa regione merita una squadra a livello professionistico. Serie B, C, D non so adesso. Presa con 500 milioni di debiti ed ecco dov’è arrivata. Allora io ti faccio questa premessa di natura generale. Il Molise non merita di essere agli ultimi posti della classifica. Dormo tre ore e mezza a notte. Trovo il tempo per tutto. Dove mi metto, risolvo. L’Alitalia me l’ha tolta Di Maio quand’era ministro dello Sviluppo economico. E adesso vedi che fine ha fatto? Alle ultime elezioni mi hanno fatto una grande porcheria. Eletto eppure, per il mistero dei voti che vanno al migliore e al peggiore, sono stato escluso. La gente mi apprezza. Ho 65 anni e anch’io sono giornalista iscritto all’Ordine. Alla mia età senti di restituire un po’ di quel che hai ricevuto. Ho una cultura umanistica. Io lo faccio perché ho avuto tanto dalla vita e sento di dare. Sono di cultura umanistica e di provata fede. Sono cattolico praticante, ovunque faccio dire messa. Ero con la mia Lazio a Dubai e ho fatto dire messa in ambasciata. Per farti capire, eh? Io porterò la questione molisana in Senato, qui devono cambiare le cose, non è possibile che una terra così bella sia abbandonata".