Daniele Tosatti: "Forse a qualcuno dà fastidio che la Lazio possa comprare senza vendere i suoi gioielli"
Daniele Tosatti, figlio del celebre giornalista Giorgio Tosatti, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio in merito alla prima giornata di campionato che vedrà contrapporsi le formazioni allenate da Sarri e Mihajlovic, aggiunge poi una nota sulla vicenda Luis Alberto, motivo primario di discussioni in queste ultime settimane di calciomercato. Di seguito le sue parole:
"C’è tanta curiosità su Lazio-Bologna, vedremo ballottaggi in difesa ma ci sarà una sana competizione per i 4 posti. L’interrogativo maggiore sarà sulla mediana di centrocampo. Vedremo chi la spunterà tra Cataldi e MarcosAntonio e tra Luis Alberto e Basic. Credo si vedrà il tridente classico con Pedro, Zaccagni e Immobile. In porta prevedo Maximiano. Il discorso della cessione di Luis Alberto viene da una sua richiesta, non da una questione tecnica, perchè è stato impegnato tanto da Sarri. Si tratta di un giocatore unico, è un fantasista, un regista tipico degli anni 90’ in un calcio tremendamente moderno e schematico. Vive lo stesso paradosso di Immobile che è il secondo bomber più prolifico d’Europa ma non ha mercato. La Lazio non ha l’obbligo di privarsene per motivi economici, ma meglio puntare su un altro giocatore tenendone un altro scontento in casa. Solo nello spogliatoio queste questioni si fanno. Ieri il Siviglia ha tesserato Isco, quindi credo sia difficile che i due giocatori convivano tatticamente. Gira sempre più la voce che Ilic arrivi a prescindere da Luis Alberto, che comunque dà un grandissimo apporto alla squadra. Io me lo terrei stretto, forse a qualcuno dà fastidio che la Lazio possa comprare senza vendere i suoi gioielli. Mi sembra riduttivo dire che non possa convivere con Marcos Antonio. Bologna? I 90 minuti di ieri in Coppa Italia potrebbero andare un po’ a sfavore degli uomini di Mihajlovic. Non li ho visti brillanti, si sono privati di buonissimi giocatori".