Lazio Napoli

Il noto giornalista Paolo Condò, tra le pagine di La Repubblica, ha detto la sua sulla lotta scudetto di quest'anno, parlando di come anche la Lazio rientri in questo gioco.

I memo di Condò

Il colpo della Lazio a Napoli fissa tre memo nella bacheca del campionato. Primo: la lotta per lo scudetto riguarda 5 squadre, alle previste Inter e Napoli e all’ipotizzata Atalanta si sono aggiunte Lazio e Fiorentina, e non sono meteore. Non c’è un precedente recente: la competizione è aperta, feroce, bellissima. 

Rovella Gigot

Il secondo memo

Secondo: l’Atalanta è in testa, da sola oppure con Fiorentina o Inter. È un segnale di maturità importante da una parte di un ambiente che genera talenti (Emerson, Retegui) e rigenera fallimenti (De Ketelaere, Zaniolo).

Il terzo

Terzo: questo è un treno che fila compatto verso la qualificazione alla prossima Champions, sempre ammesso che la A confermi i suoi 5 posti. È importante che Juventus (meno 4) e soprattutto Milan (meno 9) inizino a ricucire. Prima che sia troppo tardi. 

Anche la Fiorentina lotta lassù con una squadra basata sulle seconde opportunità: Kean non ce l’ha fatta alla Juve, Adli non ha mai convinto il Milan, Cataldi aveva fatto il suo tempo alla Lazio, per tacere di De Gea lasciato andare dallo United per sostituirlo con Onana (ma li avete visti i gol che ha preso sabato dal Forest?)

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