Sull’arrivo di Baroni e lo scetticismo di quest‘estate 

Quando hanno annunciato Baroni, vedendo la squadra che veniva composta, mi era sembrato esagerato il pessimismo che circolava. Sulla carta per me era un gruppo da quarto posto, facendo un miracolo, come anche da ottavo. Poi vedendo ora sul campo, si può dire che la Lazio sia la formazione, insieme con l’Atalanta, che gioca meglio in Italia.

Il paragone tra la Lazio di Baroni e quella di Rossi

Erano tempi diversi. Noi venivamo dopo l’epoca di Cragnotti, ma c’erano tanti debiti. I giocatori che emergevano dovevano essere ceduti.

Le qualità della squadra di Baroni

L’organico, allestito in modo logico, è omogeneo. Per ognuno c’è un’alternativa di livello. Tutti considerano la Lazio come un punto d’arrivo. La squadra gioca bene; qui si vede la mano di Baroni. I risultati sono una conseguenza del bel gioco. inoltre, il tecnico ha saputo rivitalizzare chi già c’era, come Pedro, Zaccagni, Guendouzi. Devo fare i complimenti per la preparazione atletica: la Lazio corre e lo fa bene. Il gioco? La bellezza è nel fatto che la fase di possesso non è funzionale al mantenimento del pallone, ma si va subito a verticalizzare. In Italia non è facile. Con Baroni tutti vanno alla ricerca della palla.

Gli uomini in più di questa Lazio 

Parto da Tavares che ritengo il giocatore più impattante di questo campionato nonostante sia un terzino. Sono fondamentali anche Guendouzi, Zaccagni, Gila e mi sta piacendo molto Dia che non pensavo fosse così forte.

Sul Ludogorets

La società punta molto sui brasiliani anche per il vivaio. Dominano in Bulgaria. Ma il livello è di una formazione di metà classifica della nostra Serie B.

Pronostico di stasera 

Non dovrebbe esserci partita, ma il calcio può essere imponderabile. Credo che sia stata più difficile la gara col Bologna.

Gli obiettivi a cui può puntare la Lazio 

Le coppe fanno crescere e creano entusiasmo. Finora in Europa hanno fatto bene, anzi di più. Qualificazione in Champions? Sulla carta ci sono cinque squadre più forti, ma il campo vede la Lazio alto. Può farcela per la Champions, ma deve restare agganciata fino ad aprile, quando si decide tutto in ogni competizione.

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