Il Flaminio non rappresenta solo un'opportunità per la Lazio, ma per l'intero quartiere di Roma. Questo principio è al centro del progetto portato avanti dal presidente Lotito. Come riportato dal Corriere dello Sport, le reazioni da parte dell'amministrazione comunale sono state immediate e favorevoli. La strategia potrebbe rivelarsi vincente, poiché l'idea va oltre la semplice ristrutturazione dello stadio abbandonato.

L'obbietitvo 

L'obiettivo del presidente biancoceleste è quello di arricchire il progetto con interventi utili a tutta la comunità, come la riqualificazione degli spazi circostanti e la costruzione di un nuovo ponte accanto a Ponte Flaminio. L'idea è di recuperare i resti di un vecchio ponte Bailey, costruito tra il 1962 e il 1964 come soluzione temporanea. Attualmente rimangono quattro piloni inutilizzati che Lotito vorrebbe valorizzare. La costruzione di questo ponte non solo migliorerebbe l'accesso al nuovo impianto, ma eliminerebbe anche un "ecomostro" urbano, contribuendo alla riqualificazione della zona.

I trasporti e l'area circostante allo stadio

Un altro aspetto cruciale sarà il potenziamento del trasporto pubblico per garantire un facile accesso al nuovo Flaminio. Sarà necessario migliorare le infrastrutture esistenti e crearne di nuove per compensare la carenza di parcheggi nell'area. Tuttavia, il progetto include già la creazione di sette nuove aree di parcheggio di medie dimensioni nelle vicinanze della struttura.

La storia della Lazio di Luigi Salomone: Il romanzo biancoceleste
CdS | Lazio, cosa ne sarà di Castrovilli? E sul mercato...