Hernan Crespo ha rilasciato una breve intervista alla Gazzetta dello Sport. Queste le parole dell'ex attaccante biancoceleste, ora allenatore dell'Al Duhail.

Crespo, che partita si aspetta? «Una gara spettacolare, le squadre di Sarri amano giocare a pallone, ma il Milan non è da meno. Pioli lo ha costruito con cura come una squadra che attacca cercando però di mantenere sempre l’equilibrio e mi pare che stia riuscendo a farlo. Ultimamente i rossoneri in attacco sono stati poco precisi, ma una grande difesa ha aiutato a rimanere in corsa. Certo, l’Inter è molto forte, compatta e concreta. Più attrezzata, e lo ha dimostrato anche contro la Roma di Mou. L’effetto negativo del derby perso in campionato è svanito già con la vittoria sul campo della Juve, ma il Milan può e deve credere ancora al successo».

Giroud non segna da tempo e Rafael Leao è tornato il talento che va in altalena: troppi alti e bassi per uno che dovrebbe contribuire a dare solidità all’attacco? «Giroud è un top player, specialista nel segnare nei momenti fondamentali. Magari non fa montagne di gol, ma è come se sapesse scegliere i momenti giusti per incidere. Non dimentichiamoci che è stato proprio lui a tener vivo il campionato, con la sua doppietta all’Inter. In quella serata ha tramortito la squadra di Inzaghi, che ormai si è ripresa, però il Milan non deve abbandonare la lotta. Leao ha grandi potenzialità ma deve svegliarsi, e sta tornando Ibra. D’altra parte, la Lazio deve fare punti se vuole conquistare un posto in Europa. Lo stop della Roma fa bene al morale».

Che cosa direbbe a chi criticava Immobile? «Suggerirei di ripassare le statistiche e fare due conti. Un attaccante come Ciro è difficilmente discutibile e per la Lazio è un uomo fondamentale».

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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