Oggi, 12 ottobre è un giorno importante per molti laziali. 132 anni fa, nel 1892, nacque il Generale Giorgio Vaccaro, colui che segnò la storia della S.S.Lazio. La società ricorda questo giorno legato ad un personaggio che cambiò radicalmente le sorti del calcio nella città di Roma, che mantenne viva e integra l'essenza della squadra più antica della capitale. Il messaggio inoltrato dalla società in tutti i canali social è rappresentato da un emozionante video che ritrae i momenti storici della società biancoceleste e un virgolettato di alcune parole citate dal generale Vaccaro nel 1927.

Chi fu Giorgio Vaccaro

Socio della S.S. Lazio dal 1922, presidente della Figc e fautore dei Campionati del Mondo in Italia del 1934, nella sua lunga vita all’interno della Polisportiva, Giorgio Vaccaro, nato il 12 ottobre 1892, ha ricoperto anche l’incarico di Presidente della Lazio Calcio. Co-fondatore della Sezione Rugby della Lazio, ha scritto una pagina fondamentale della nostra storia ultracentenaria. Fu lui ad opporsi, nella primavera del 1927, alla fusione della Lazio, già Ente Morale dal 1921, con altre tre società romane.

Una delle sue frasi storiche

Una frase che divenne un aforisma legato alla storia della Lazio. Parole cariche di essenza, storia, tradizione e senso di appartenenza che vennero citate da Vaccaro nel 1927 in occasione della fusione che portò nascita dell'A.S.Roma:

La Lazio è altro. La Lazio non proviene da: la Lazio è. Prima è nata la Lazio: i tifosi sono venuti dopo. Per gli altri c’erano i tifosi e gli è stata data una squadra da tifare

Il post social della S.S.Lazio

Un video emozionante della storia dei biancocelesti che percorre gli anni storici e la società che posta una frase storica del Generale:

Foschi, […] se proprio vogliamo creare una nuova società ben venga, ma il suo nome DEVE essere Lazio, i colori bianco e azzurro e il campo la Rondinella

Ecco com'è nata l'operazione Tavares: la spiegazione di Lotito
WOMEN | Cetinja: "Contro il Napoli faremo una bella partita. Alla Lazio mi sento a casa"