CONFERENZA NIKOLIC - "Il nostro un girone da Champions, sarò felice di stringere la mano a Sarri. Milinkovic uno dei più ambiti"
Alla vigilia del match tra Lazio e Lokomotiv Mosca, seconda giornata del Girone E, in programma domani sera ore 21, è intervenuto in conferenza stampa l'allenatore Nikolic. Queste le sue parole:
"Voglio condividere il fatto che sembra un girone di Champions, quando si parla di Europa League Marsiglia e Lazio ad esempio non sono di casa. Onorati di affrontare una squadra come la Lazio. Abbiamo una squadra virata all'attacco, ma bisogna aggiustare qualcosa. L'atmosfera in casa è ottima e promettente. Sono felice di riaffrontare Sarri come due anni fa, nell'anno in cui poi la vince con il Chelsea, io ero in Ungheria. Sarò felice di stringergli la mano. La Lazio è una squadra forte , importante, con diversi giocatori provenienti dalla Serbia come me. Ma io dico 50 e 50. Non ho mai poca fiducia nei miei giocatori. Sono felice di incontrare Milinkovic, un grande giocatore, uno dei più ambiti. Ha sempre dimostrato grande carattere, nonostante non siamo stati insieme tanto tempio insieme, ma è cresciuto con gli altri allenatori. Spero che domani raggiungeremo un risultato buono per noi e gioiremo, e che possa essere la serata no di Milinkovic. Domani verrà mostrato quello che abbiamo preparato. Siamo consapevoli delle nostre qualità e dove dovremo migliorare. Domani daremo dimostrazione. In primis serve disciplina tattica, ma anche sicura di sé e consapevole dei propri mezzi. Poi serve una squadra sicura e che corre fino all'ultimo. Ci vuole molto equilibrio, e dal mio punto di vista abbiamo molte qualità, vorremmo sfruttarle al meglio per portare a casa il risultato. La Lazio è molto brava a ripartire in contropiede, non dovremmo perdere palla. Poi le squadre di Sarri possono essere pericolose in ogni momento. Ho visto il derby, grande qualità e bellissima atmosfera. Un paio di aspetti li ho notati e me li sono segnati, ma non li dirò qui. I dati che parlano di noi sono buoni, sono qui da poco ed abbiamo già vinto, in un anno di calendario abbiamo perso al massimo due volte, ma sono dati su di noi e non mi piace parlare di questo, ma i dati sono a nostro favore".