Fraioli
Fraioli

Alessandro Milani, terzino sinistro classe 2004 della Lazio, ha ufficialmente rinnovato il suo contratto con il club biancoceleste fino al 2027. La società ha deciso di puntare sul giovane talento che, dopo aver svolto il ritiro ad Auronzo con mister Baroni, potrebbe essere convocato anche con la prima squadra.

"Bel traguardo, dopo due stagioni in Primavera è arrivato il rinnovo. Ringrazio il direttore. L’emozione di questi anni è stata tantissima, la chiamata per il ritiro è stata inaspettata. Sono andato a Auronzo molto felice e motivato, ho provato a dare il meglio di me. È stato sicuramente molto duro lavorare col mister, ma ce l’abbiamo fatta. Esperienze internazionali? Sicuramente esperienze bellissime, giocare contro squadre del genere e in stadi bellissimi è davvero qualcosa di indescrivibile. Bellissima anche l’esperienza di andare a vedere la Champions della prima squadra. 

Sul Mister Baroni

"Cosa mi ha sorpreso di Baroni? È una bravissima persona, con noi giovani parla molto. È molto disponibile anche durante gli allenamenti è molto bravo.

Milani

“Giovani emergenti? Sicuramente sprona molto, ho visto due ragazzi dell’Atalanta che sono entrati in finale di Supercoppa (2005).Sono stimoli importanti per noi per fare meglio.

“La famiglia? Ci sono loro dietro tutto questo. Devo ringraziare mamma e papà per tutto perché mi hanno sempre accompagnato partendo da Latina per cinque anni e sostenuto”.

“Approccio alla nuova annata? Non mi sono mai fermato, ho staccato solo una settimana e poi ho ricominciato con il ritiro e la preparazione. Al mio rientro ho trovato una buona squadra, con giocatori nuovi molto bravi. Mancano un po’ i ragazzi dello scorso anno, ma cercheremo di fare del nostro meglio."

COMPAGNI DI SQUADRA

"Questi tre anni in Primavera sono serviti molto, spero di fare il prossimo anno esperienza con i più grandi. Ho sentito Ruggeri e Crespi, sono tranquilli. Lo scorso anno c'è stato un bel gruppo che ha portato a toglierci soddisfazioni. Eravamo molto uniti, dentro e fuori dal campo. Alcuni compagni sono rimasti, cerchiamo di far inserire al meglio i nuovi. 

“Lavoriamo sui calci piazzati il venerdì a fine allenamento, ma non moltissimo. Sono sempre stato abituato a calciare da fuori area, è una mia caratteristica, è istinto”.

“Se studio qualcuno? Ho la fissa di Theo Hernanez, la falcata e il tiro che ha. Mi ispiro a lui”.

“L’assenza di Sana si fa sentire, uno così bravo nell’uno contro uno non ce l’abbiamo. Ce ne sono di bravi che daranno il loro meglio”.

“Qualcuno ci ha sottovalutato lo scorso anno, quest’anno le squadre saranno più preparate contro di noi. Il mister mi ha migliorato tantissimo, nella fase difensiva mi ha rivoluzionato completamente in questi tre anni”.

“Empoli? Ogni partita è a sé. L’Empoli è una buona squadra, ma le prossime tre saranno ancora più toste. Rimanere lucidi e solidi è importante, non siamo ancora al massimo nella condizione fisica. Se mi sento leader? Si sicuramente, ma la fascia no. Ce l’ha Nazzaro perché non sono uno che incita, sono molto silenzioso”.

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