Udinese, Sottil: "Non voglio togliere meriti alla Lazio, ma questo non è rigore. Calo? Siamo contati da mesi"
Il match della domenica sera, di questa 36° giornata di Serie A, si è chiuso con la vittoria della Lazio, per 0-1, in casa dell'Udinese. Al termine della gara decisa da Ciro Immobile su calcio di rigore, l'allenatore dei padroni di casa, Andrea Sottil, è intervenuto ai microfoni di Dazn per parlare della gara disputata dalla sua squadra contro i biancocelesti:
"Ottimo primo tempo, giocato bene e alla pari, ci è mancato il gol. Siamo stati imprecisi su qualche tiro da fuori, però la squadra mi è piaciuta molto. Il calo è arrivato perché siamo contati da mesi e, in questa categoria, non te lo puoi permettere. Abbiamo 5 giocatori titolari fuori per infortunio, abbiamo recuperato per miracolo Beto, abbiamo tanti giocatori che non si allenano da far recupere, se non lo fanno si fanno male. Lo dico non per fare il "piangino", ma perché è la verità. A questo livello viene fuori una Lazio che è una squadra forte che ti mette in difficoltà. Ai mie ragazzi non ho nulla da recriminare, stanno dando il massimo stringendo i denti. Non avendo poi la possibilità di continuare a stare intensi come si faceva nella prima parte, diventa difficile.
Il rigore non è un rigore ma una simulazione, non sono uno che fa polemiche con gli arbitri, possono sbagliare, ma viene dato un rigore che sinceramente visto e rivisto Masina è fermo e Immobile si vede che gli va addosso e si lascia cadere, non è rigore. Dispiace perché si lavora, si fanno sacrifici. Non voglio togliere meriti alla Lazio, ma questo non è rigore.
La squadra è cresciuta molto nel palleggio, in personalità. Ho sempre cercato, dal primo giorno che sono arrivato, di inculcare il palleggio da dietro quando è possibile senza esagerare. E' una cosa in cui credo molto perché poi, quando riesci ad uscire dalla prima pressione, diventiamo pericolosi con i giocatori che abbiamo. Non è facile gestire questa situazione di emergenza. Per quanto riguarda il rinnovo di contratto sono molto contento di avere la possibilità di proseguire un percorso di lavoro con questi ragazzi straordinari che mi stanno dando tanto. Migliorare in personalità, in crescita, in gioco, in tutto.
Siamo dispiaciuti, ci tenevamo a fare punti, però da domani recuperiamo e ci prepariamo per Salerno".