La sua assenza si è rilevata insostenibile per la Lazio di Marco Baroni. E' tornato per l'importante gara di ritorno di Europa League tra i biancocelesti e i cechi del Viktoria Plzen, parliamo del Taty Castellanos. Quest'ultimo ha disputato un match sicuramente opaco ed anche normale questo visto lo stop di circa un mese. Adesso però a preoccupare è quello che è accaduto dopo l'ottavo di finale europeo.

Il calciatore argentino infatti non ha terminato la partita. Tutti hanno pensato ad un cambio dovuto alle condizioni fisiche, ai 90 minuti non presenti nelle gambe dell'attaccante, invece, a fine partita è girata subito la voce di un suo possibile infortunio. Ed oggi a confermarlo è stato anche Sky con un post social.

La notizia sui canali Sky

 

Prossime ore decisive

Una notevole preoccupazione è nata già quando è emerso che l'argentino non sarebbe partito con la sua nazionale. Da lì la logica che era arrivato un altro nuovo infortunio, da capire però con precisione l'entità. Ad essere decisive saranno le prossime ore che stabiliranno nel dettaglio cosa ha fermato nuovamente Castellanos. Il timore più grande dalle parti di Formello è la possibilità, da non escludere, di una nuova lesione. I biancocelesti stanno attraversando un periodo molto delicato, a breve arriveranno partite importanti, come l'Atalanta in trasferta, la doppia sfida con il Bodo Glimt in Europa League e il derby. La rosa di Baroni è in fase calante, in primis per il fattore stanchezza, non esprime più il bel calcio a cui ci aveva abituato e spesso di fare la conta con i giocatori disponibili e quelli invece presenti solo in infermeria.

L'assenza di Castellanos

La mancanza, negli undici, di un giocatore come Castellanos si è fatta sentire senza pietà. I biancocelesti infatti sono andati in tilt. La fase offensiva ha arrancato a dir poco e qualsiasi pedina scegliesse mister Baroni per sostituire l'attaccante argentino era un vero e proprio flop.

Il primo giocatore chiamato a sostituire Castellanos è stato l'olandese Noslin, bocciatura quasi immediata per l'ex Hellas Verona. Il secondo step è stato il franco senegalese Boulaye Dia, anche per lui prestazioni non positive e sopratutto l'allenatore ha scoperto quanto fosse importante il suo apporto nella trequarti di campo. Ultimo tentativo, forse il più disperato, è stato reinventare nel ruolo di prima punta, Loum Tchaouna. Il giovane francese ha fatto il possibile ma è risultato sempre impalpabile. La conclusione è una sola: senza il Taty la macchina Lazio si ingolfa. 

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