Avv. Mignogna sullo Scudetto 14/15: "Quel titolo mai stato ufficialmente assegnato al Genoa"
Lazio e FIGC al centro del dibattito: l’assegnazione dello scudetto 1914/15 resta sospesa dopo 8 anni
Dopo oltre 8 anni, continua la battaglia dell'avv. Gianluca Mignogna per far assegnare alla Lazio il suo 3° titolo italiano in ex aequo col Genoa. Queste le sue parole in esclusiva alla trasmissione televisiva Football Crazy, in onda tutti i martedì in diretta alle ore 21 sul canale 17 T9:
La gente si è ormai abituata all’idea che la FIGC abbia congelato questo procedimento, ma vorrei sottolineare due aspetti importanti. Questa rivendicazione è nata per riportare alla luce il reale percorso che la Lazio intraprese nella stagione 1914/15, una stagione sfortunatamente sospesa a causa della Grande Guerra.
Scudetto 1914/15: un titolo mai assegnato e il ruolo della FIGC
Contrariamente a quanto spesso si sostiene, la Lazio fu campione dell’Italia Centro-Meridionale. Dall’esame delle fonti ufficiali di quella stagione, non risulta che il titolo sia mai stato ufficialmente e formalmente assegnato nemmeno al Genoa. L’assegnazione di un campionato, infatti, avviene attraverso una delibera della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), che in questo caso non è mai stata emessa. Abbiamo analizzato tutti i giornali dell’epoca e non esiste alcun comunicato ufficiale in merito.
Anche l’annuario ufficiale della FIGC del 1926/27 riporta, contrariamente a quanto spesso affermano alcuni storici, che nella casella del campionato 1914/15 era indicato “SOSPESO”. Qualcuno, successivamente, ha modificato l’albo d’oro senza che fosse mai stata scritta una delibera ufficiale.
Perché la Lazio crede nella sua vittoria: il caso e gli 8 anni di attesa
La FIGC non può continuare a procrastinare questa decisione in eterno, poiché una mancata delibera, reiterata senza una motivazione valida, potrebbe addirittura configurare un reato. È necessario che una decisione venga presa, perché alterare il risultato di una competizione senza una base formale è, di fatto, un reato.
La Lazio è favorevole all’iniziativa, anche se negli ultimi tempi risulta più complicato dialogare con il presidente e senatore Lotito. La società ha molti comparti e probabilmente potrei avere maggiore supporto. Nonostante ciò, rimango fiducioso che questa vicenda si risolverà, anche se non posso dire con certezza quando. Sono passati otto anni e mezzo dall’inizio di questa battaglia, ma l’importante è raggiungere il traguardo. E sono convinto che ci riusciremo.