Jorginho: "Mi chiamavano figlio di Sarri, ma non siamo nemmeno mai andati a cena insieme. Sono al Chelsea per merito mio"
Jorginho sta attraversando un momento d'oro, date le vittorie con il Chelsea e con la Nazionale Italiana, oltre al premio individuale come giocatore dell'anno per la UEFA. In un'intervista rilasciata a BT Sport il centrocampista ex Napoli si è tolto qualche sassolino dalla scarpa parlando di chi pensava che fosse arrivato al Chelsea solo perché c'era Sarri, attuale allenatore della Lazio. Queste le sue parole: "Arrivare qui è stato un percorso lungo e complicato, per questo mi godo ogni momento. Sono dove sono grazie soprattutto a chi ha sempre dubitato di me, per questo ringraziato anche loro quando mi hanno dato il premio di giocatore dell'anno per la UEFA. Per me questi dubbi sono sempre stata una motivazione perché per me erano in errore e parlavano in maniera ingiusta. In particolare penso a quelli che dicevano che io fossi al Chelsea solo perché c'era Sarri e non perché lo meritassi. Dicevano che non ero all'altezza di questo club, ma io conosco il mio valore e non ho mai pensato fosse così la realtà. Mi chiamavano figlio di Sarri, ma mi viene da ridere pensarlo ora. Tra l'altro non siamo mai andati nemmeno una volta a cena insieme".