Materazzi: "Il ritorno di Radu? Parlerò con il Presidente, per lui la Lazio è sempre venuta prima di tutto. Sul mercato...”
Manca sempre meno all'inizio della nuova stagione. Mentre la squadra continua a prepararsi sotto gli ordini di mister Sarri, la società prosegue il lavoro sul fronte calciomercato per rinforzare la rosa biancoceleste. Ai microfoni di Tag24.it, è intervenuto l'agente Matteo Materazzi, per parlare proprio del mercato della squadra biancoceleste:
“Credo che finora la Lazio abbia fatto un buon mercato. Perdere Milinkovic non fa piacere a nessuno ma la scelta della società va ragionata. Il suo contratto andava a scadenza e 40 milioni sono tanti soldi. Credo sia stata una scelta giusta. Sono curioso di vedere i nuovi acquisti, soprattutto Castellanos. Kamada mi piace molto, mi è già capitato di seguirlo in 3 o 4 occasioni ed è un ottimo profilo. Il campionato italiano è diverso da quello tedesco ma i ritmi sono simili. Vedremo come riuscirà ad inserirsi nel gioco di Sarri.
Pellegrini è un giocatore che Sarri conosce bene. Il fatto di averci già lavorato sei mesi agevola l’operazione perché il mister difficilmente usa i nuovi da subito, c’è sempre bisogno di un periodo di adattamento. Lui invece lo conosce già e potrebbe essere pronto sin dal suo arrivo. Sarebbe un valore aggiunto perché è una sorta di usato garantito. Per il play invece è diverso perché è un ruolo particolare e ogni giocatore ha caratteristiche di un certo tipo. Si parlava di Rovella, che è completamente diverso da Paredes o Ricci. Credo ci sia un po’ di confusione al momento, ma è un profilo che deve scegliere Sarri”.
Materazzi, agente di Stefan Radu, ha parlato anche del difensore che, al termine dell'ultima stagione, ha dato l'addio al calcio giocato. Queste le sue parole su Radu e su un suo possibile ritorno, in una veste diversa, in biancoceleste:
“Nell’ultimo periodo non ci siamo sentiti tanto, è un momento particolare e ha bisogno di metabolizzare. Abbiamo parlato quando ha dato l’addio e sono stati giorni in cui non riusciva a smettere di piangere. Il pensiero di non vestire più la maglia della Lazio lo faceva stare male perché è un appassionato e un tifoso prima di tutto. Il sentimento che ha resta fortissimo.
“Con il presidente Lotito avevo già parlato tempo fa e mi aveva detto che ci saremmo visti per parlare di Stefan. Adesso è ovvio che ha altre priorità che sono quelle legate al mercato. Alla fine magari potremo valutare questa opportunità. Quando parli di Radu parli di Lazio e viceversa, non possono prescindere l’uno d’altro. Il suo è un amore incondizionato e anche se questa possibilità non si dovesse concretizzare resterebbe intatto. È ovvio che gli farebbe piacere e non ha nessuna preclusione su ogni tipo di ruolo. Ha dato tanto e ha ricevuto tanto da questa maglia, è la sua seconda pelle. Negli anni mi sono trovato in varie situazioni di mercato che gli avrebbero portato tanti vantaggi. Magari con un contratto più lungo, in squadre in quel momento più importanti, con la possibilità di guadagnare di più e di giocare la Champions, ma lui non voleva neanche ascoltare. Per lui la Lazio è sempre venuta prima di tutto”.