Milan-Lazio, Romagnoli nel post: "Partire così è difficile. Ci sono state decisioni arbitrali clamorose"
Brutta sconfitta per la Lazio sul campo del Milan, con i biancocelesti che perdono 2-0 a San Siro, uscendo battuti da Milano per la seconda volta in poco meno di una settimana. Questo il commento di Alessio Romagnoli ai microfoni di Lazio Style Radio:
"Partire così è difficile, non è facile recuperare contro una squadra fisica e aggressiva come il Milan. Meglio non parlare dell'arbitro perchè sennò saremmo stati tutti espulsi, ci sono state decisioni clamorose. Abbiamo sbagliato sui gol e ci prendiamo le responsabilità del caso. E' un momento particolare e la cosa fondamentale era non perdere: è andata così ma dobbiamo pensare alla prossima. Il pubblico è fondamentale per noi, dobbiamo dare tutto in questo ultimo mese, abbiamo una squadra forte che deve vincere per arrivare assolutamente in Champions League. San Siro non è uno stadio facile, ma bisogna avere gli attributi per giocarci perchè è bello e il sogno di tutti. Abbiamo tutto il tempo per riprenderci, dobbiamo uscire tutti insieme da questa situazione".
Al termine del match, il difensore biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Dazn per analizzare la sconfitta della Lazio in casa della sua ex squadra:
"Partire sotto di due gol così non è facile, poi contro una squadra fisica ed aggressiva come il Milan, è difficile trovare spazio. Sono stati bravi a venirci a prendere così alti. Dispiace perché speravamo e dovevamo fare di più in uno scontro come quello di oggi.
Ritorno a San Siro? Quando fischia l'inizio della partita siamo avversari, però prima e dopo è stato bello vedere tanti ex compagni, persone che lavorano dietro le quinte. Lì ho salutati con molto affetto, è stato molto emozionante. Per quanto riguarda la partita, sia contro l'Inter che contro il Milan siamo mancati di personalità, dovevamo fare il contrario, è questo che dispiace.
Dobbiamo crescere, sappiamo che abbiamo queste potenzialità, lo abbiamo dimostrato tante volte. Invece sia con l'Inter che oggi abbiamo sofferto molto. Il dispiacere è che non siamo stati capaci di reagire alle difficoltà come tante altre volte. La forza e lo step successivo è quello di crescere, perché se vogliamo raggiungere traguardi importanti, dobbiamo essere al top su tutti i punti di vista".