Scudetto 1915, l'Avv. Mignogna: "La Rivista quindicinale che conferma che la Lazio fu Campione Centro-Meridionale"
Attraverso un comunicato diramato sul sito laziostory.it, l'avvocato Gian Luca Mignogna ha reso nota la recente acquisizione di svariate edizioni degli anni ’20 della Rivista quindicinale “Lazio”, che fu “Organo Ufficiale” della Società Podistica Lazio fin dal 1912. Una pubblicazione che, a detta dell'Avvocato, conferisce ulteriori conferme che la Lazio fu Campione Centro-Meridionale 1914/15.
Di seguito il comunicato con le parole scritte nell'editoriale:
"COMUNICATO UFFICIALE
Il sottoscritto Avv. Gian Luca Mignogna comunica di aver recentemente acquisito numerose edizioni degli anni ’20 della Rivista quindicinale “Lazio”, che fu “Organo Ufficiale” della Società Podistica Lazio fin dal 1912.
Tale pubblicazione, oltre a chiarire aspetti finora ignoti della storia del primo club capitolino, ha fornito per tabulas l’ennesima conferma che la Lazio fu Campione Centro-Meridionale 1914/15.
Nell’editoriale del 15 Marzo 1924, infatti, a commento del percorso della Lazio nel Campionato 1923/24, fino a quel momento similare rispetto a quello interrotto dalla Grande Guerra, risulta testualmente e specificamente riportato quanto segue:
“Nove anni or sono, alla vigilia della guerra, la Lazio perdette il Campionato regionale, ma vinse in compenso, e con una certa poderosa facilità, quello centro-meridionale. Si può fare, quest’anno, un magnifico bis”.
La suddetta risultanza documentale si aggiunge e conferma in toto quanto già emerso dalle precedenti scoperte emerotecarie, tra cui val la pena rammentare “Il Bollettino Figc 1914/15”, “Il Nuovo Regolamento del Campionato 1914/15”, i quotidiani dell’epoca “L’Italia Sportiva”, “Il Messaggero”, “La Gazzetta dello Sport” e “L’Idea Nazionale”, oltre alle opere enciclopediche “La Grande Storia del Calcio Italiano” di Antonio Ghirelli (1964) e “Il Grande Calcio” di Giorgio Tosatti (1988), le quali, tutte, attestano inequivocabilmente che la Lazio conquistò sul campo la “Finalissima Nazionale” onde sancire la squadra “Campione d’Italia” di tale stagione calcistica.
Il nuovo rinvenimento probatorio, invero, legittima ulteriormente la richiesta d’assegnazione ex aequo dello “Scudetto 1915″, conferma una volta di più l‘irriferibilità al “Campionato 1914/15” dei recenti rumors circa la (presunta) irrilevanza dei documenti emersi per i vari “Scudetti Contesi” e rende sempre più necessaria un’adeguata rettifica dell’Albo d’oro del calcio italiano, e ciò in rigorosa applicazione dei principi basilari della “Carta Olimpica” in tema di pari merito.
Roma, lì 16 Dicembre 2022
Avv. Gian Luca Mignogna"