Il Messaggero | Lazio, Sarri difesa al top
ROMA - Sorride e saluta tutti Sarri mentre lascia in auto l’albergo che ha ospitato la Lazio dallo scorso 5 luglio ad Auronzo. È soddisfatto il Comandante da quanto visto nel suo secondo ritiro sulla panchina biancoceleste. Nonostante qualche turbamento iniziale, il tecnico ha ottenuto quanto promesso da Lotito a inizio giugno. La firma sul rinnovo fino al 2025 prevedeva una lunga lista di acquisti che pian piano hanno raggiunto le Tre Cime di Lavaredo. Sarri si era speso soprattutto per la difesa. Inaccettabile subire 58 gol in campionato (media di 1,5 a partita). Exploit negativo mai raggiunto né dalla Lazio, né dalle formazioni dello stesso Comandante. La società in tutta risposta lo ha accontentato col rinnovo di Patric fino al 2027, uno dei nuovi fedelissimi, aggiungendoci gli arrivi di Gila, Casale e Romagnoli oltre a quello di Maximiano tra i pali. Questo il nuovo pacchetto difensivo già testato con esiti positivi.
PROMOSSI - Il primo ritiro sotto le Tre Cime di Lavaredo aveva evidenziato tutte le difficoltà del passaggio dalle idee di Inzaghi ai concetti sarriani. Senza contare le goleade con Top 11 Radio Club e Fiori Barp Mas, contro Triestina e Padova erano arrivate una vittoria, un pareggio e tre gol subiti. Nuovo anno, nuove abitudini, visto che nella prima rassegna estiva appena terminata al solito rendimento dell’attacco (33 gol segnati), la squadra di Sarri ha concesso agli avversari solamente una gioia su punizione. Difficile considerare Auronzo, Dekani, Triestina e Primorje club di primo livello, ma la difesa ha mostrato passi in avanti concreti. A guidarla nonostante gli acciacchi al ginocchio destro ci ha pensato Patric. Lo spagnolo è ormai imprescindibile, tutto grazie a Sarri: «Mi ha fatto tornare la voglia di allenarmi tutti i giorni dopo un anno difficile tra problemi personali e Covid. Mi ha capito mentalmente». Decisiva la sintonia col tecnico, sempre più convinto delle qualità del classe ‘93. Ai nastri di partenza ci sarà lui a guidare la retroguardia assieme a Romagnoli. La coppia sembra già funzionare visto che non ha subito praticamente nulla in 90 minuti giocati insieme. Il numero 13 scalpita, sta pian piano smaltendo una pubalgia che si porta dal Milan come svelato a Lazio Style Channel: «Sto risolvendo questo problema perché voglio dare il massimo per questa maglia». Un sogno realizzato quello di Alessio, che dopo aver vinto col Milan ora vuole arricchire la bacheca personale con la sua squadra del cuore. A sperarci è anche Sarri, che intanto ha già in mente la difesa in ottica Bologna. A destra spazio all’altro insostituibile del ritiro, Lazzari. L’ex Spal è un giocatore nuovo e i dubbi sul suo rendimento con l’assetto a quattro sono ormai un miraggio. Confermato Marusic a sinistra, nonostante uno Hysaj in crescita, ma comunque sul mercato. Andrà valutato Gila, sicuro dei propri mezzi, ma ancora grezzo. Necessiterà di tempo pure Casale, chiesto a gran voce dal tecnico, eppure al momento lontano dalla forma ottimale anche a causa di un infortunio al ginocchio sinistro che non preoccupa. A guidare tutti dalla porta toccherà a Maximiano, colpo accettato da Sarri, ma che rischierà il posto in caso di arrivo di Provedel nonostante i 10,5 milioni spesi.
SEDICIMILA ABBONATI - Dopo il boom del primo giorno di vendita libera gli abbonamenti hanno superato quota 16mila. La fine della campagna è stata anticipata all’8 agosto, ma non è da escludere una proroga. Nel frattempo la squadra è pronta a godersi un weekend di riposo. Lunedì alle 18:30 si ritroverà a Formello, mentre martedì partirà per Grassau in Germania, dove mercoledì ci sarà l’amichevole a porte chiuse col Genoa. Poi toccherà al Qatar. Il Messaggero/Valerio Marcangeli