LAZIO WOMEN | Il tecnico Catini: "Guardiamo a noi, non alle altre. Mente libera e concentrazione massima sul Napoli"
Intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio, l'allenatore della Lazio Women Massimiliano Catini ha parlato di questo finale di stagione che attende le ragazze biancocelesti, per poi proiettarsi sulla prossima sfida di campionato in programma contro il Napoli.
Queste le sue parole:
“Con il Napoli sarà una partita diversa rispetto a quella dell’andata. Abbiamo interpreti diversi, poi loro vennero qui a Roma con molte assenze ed inoltre siamo cresciuti entrambi. La posta in palio è alta, e quindi vedremo una bella partita.
Dobbiamo rimanere concentrati sulla realtà della nostra classifica. Dobbiamo avere uno stimolo in più perché un risultato importante cambierebbe tante cose visto che dobbiamo recuperare anche una partita. Massimo rispetto per l’avversario, ma noi dobbiamo continuare sull’onda di quello che abbiamo fatto fin ora. Ci giocheremo le nostre carte.
È importante per noi misurarci con squadre di alto livello come è successo con ul Sassuolo, e come accadrà con Juventus e Roma anche per capire la crescita di queste ragazze. La squadra sta crescendo bene e sta migliorando, la classifica recita solo 8 punti ma vedo che ogni giorno che scendono in campo sembra il primo giorno d’allenamento. Gli stimoli non mancano e dobbiamo continuare su questa strada. È sicuramente stimolante scendere in campo contro squadre che ad esempio scenderanno in campo stasera in Champions.
Non possiamo non nascondere che ci piacerebbe ricevere buone notizie dagli altri campi, come Pomigliano ad esempio, però dobbiamo guardare a noi. Sta a noi cambiare marcia e cambiare passo per sfruttare una possibile caduta delle altre squadre. Mente libera e concentrazione massima sulla partita. Non saprei cosa aspettarmi dalle altre, so cosa mi aspetto dalla mia squadra. Posso fare una considerazione che il girone di ritorno ha assottigliato il gap tra le squadre di bassa classifica e le squadre ai vertici. Può succedere di tutto e vediamo cosa ci riserverà il futuro”.