La Lazio Women può festeggiare la promozione aritmetica nella massima seria ed è stata anche celerata da tutto lo Stadio Olimpico nel giro di campo durante Lazio-Empoli. Intervenuta ai microfoni di TuttoMercatoWeb, la centrocampista danese Louise Eriksen ha raccontato del magnifico percorso delle ragazze allenate da mister Grassadonia:

Lazio Women 22/23
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Quest'anno avete dato vita a una lotta molto accesa con Parma e Ternana per la Serie A. Quando avete capito di poter vincere?


"Abbiamo avuto fiducia fin dall’inizio della stagione, perché la promozione è stato l’unico obiettivo, e non importava quale squadra avessimo di fronte. Certamente il modo in cui abbiamo giocato nel corso dell'anno, e soprattutto contro le squadre più forti, ha reso evidente che eravamo avanti a tutte e che potevamo conquistare la Serie A".

Lo scorso anno il sogno fu spezzato allo spareggio. È un po' una rivincita per voi questa promozione?


"Sì, vincere quest’anno è stata una sorta di rivincita. Lo scorso anno c’era stato grande rammarico per come era andata, e anche per questo sono felice di aver vinto questo campionato".

Quali sono i meriti di mister Grassadonia?


Nel corso degli ultimi dieci mesi siamo cresciute come squadra, grazie al mister. Grassadonia ha portato nuove idee per noi giocatrici, un sistema di gioco che a me piace davvero molto: siamo diventate più squadra e calciatrici migliori".

 

Per Lei questa è la prima esperienza lontano da casa. Come si trova a Roma e nella Lazio?


Amo essere qui a Roma e alla Lazio. È un piacere essere qui. Mi trovo a mio agio sotto ogni aspetto, mi sto divertendo.

 

Quale compagna la ha stupita di più in questa stagione?


Sono rimasta colpita dalla squadra nel suo complesso e da come sia stata capace di lavorare unita per il raggiungimento dell’obiettivo. Siamo diventate davvero un gruppo molto coeso.

Cosa ha portato Adami a gennaio?


"Greta è arrivata per dare ancora più competitività al centrocampo e lo ha fatto bene. Ha contributo a mantenere alto il livello degli allenamenti, cosi che dovessimo dare il massimo durante le varie sedute per poi essere scelte per giocare nel weekend".

Per Lei il calcio è questione di famiglia, tuo fratello è l'ex Inter Christian Eriksen. Come nasce la passione per questo sport?


"La mia passione per il calcio deriva dai miei genitori, anche loro giocavano da quando erano bambini e hanno trasmesso il loro amore per lo sport sia a me che a mio fratello. Sì, direi che è proprio una questione di famiglia!"

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