Come è riuscito a cambiare la difesa?

"Le statistiche hanno un senso sul lungo periodo, ne abbiamo giocate solo dieci al momento. Ci farà comodo continuare così ma non lo possiamo sapere"

Lo scontro diretto di domani cosa può significare?

"E' una gara importante che può condizionare la stagione ma mi sembra eccessivo definirla determinante. Dal punto di vista mentale può darci come togliere qualcosa"

Quanto pesa l'assenza di Immobile?

"L'assenza di certi giocatori pesa a noi così come a tutti, se il PSG si ritrova senza Mbappé o il Barcellona senza Lewandowski avranno delle difficoltà. L'anno scorso ci è già successo e dobbiamo quindi fare qualcosa in più. Non abbiamo attaccanti con caratteristiche simili, ci abbiamo provato con Pedro e Felipe così come adesso abbiamo anche Cancellieri"

Si poteva gestire meglio Immobile?

"Ci sono tre giocatori che hanno accomulato più minuti di lui, se sapevo che poteva farsi male non lo avrei fatto giocare. In quella settimana era leggermente acciaccato ma poteva scendere in campo. Quando vedo altre squadre ci sono certi giocatori che giocano sempre quindi è inutile farsi tante masturbazioni mentali. C'è da tirare fuori qualcosa in più"

Che margine di miglioramento si aspetta?

"Il mio obiettivo è l'utopia e questo mi serve per avere un sottofondo di fastidio che mi costringe ad inseguire sempre il miglioramento. Se fossi convinto di aver fatto il meglio allora farei le valigie e me ne andrei"

Ha pensato ad un qualcosa di alternativo per evitare l'aggressione dell'Atalanta?

"Senza Ciro dovremo cercare di più il palleggio piuttosto che la profondità, ci sarebbe la palla lunga ma non abbiamo gli uomini per attuarlo. Dobbiamo quindi avere il coraggio di uscire puliti palla al piede perchè i duelli uomo contro uomo sono normali in Serie A. Lo fanno tutti dalla Cremonese allo Spezia ma ci sono squadre che hanno qualcosa in più. L'Atalanta è una di queste, pratica un calcio raffinato, diverso dagli anni scorsi. Le squadre di Gasperini se possono allenarsi per una settimana sono molto temibili"

Senza Ciro ha già deciso chi è il rigorista?

"Tirerà chi se la sente in quel momento per cui non voglio fare gerarchie. Io farò dei nomi e poi decidono loro se dovesse capitare. Chiaramente Ciro è ufficialmente il deputato a tirarlo, dietro di lui però non ho un nome preciso"

Cosa sta apprezzando della crescita di questa squadra?

"La squadra sta iniziando a dimostrare di essere capace di superare le difficoltà. L'anno scorso con l'Udinese l'avremmo persa e invece abbiamo pareggiato, l'obiettivo fra qualche mese è andarle a vincere"

Perché Felipe falso nueve rispetto a Pedro?

"Felipe ha una soluzione in più che è la ricerca della profondità rispetto a Pedro che vuole sempre il pallone sui piedi e quindi credo sia una soluzione migliore contro la difesa dell'Atalanta"

Come procede Cancellieri?

"Sta migliorando molto sul gioco di sponda, sugli spazi ha una gamba interessante mentre gli manca l'attacco della porta come gli è successo ultimamente. Gli manca il gol nella testa"

Quale criterio usa per scegliere fra Patric e Casale?

"Se stanno bene scelgo in base alle caratteristiche degli avversari, senno valuto in base al rendimento quotidiano"

Troverà spazio Romero?

"E' più simile a Pedro, è un giocatore rapidissimo nello stretto ma non veloce nell'attaccare gli spazi"

L'Atalanta è da scudetto?

"Le squadre di Gasperini diventano dei rulli compressori quando possono allenarsi bene. Sono una squadra di spessore: Zapata appena rientrato, Malinovski in panchina, il ragazzo che arriva dallo Sturm che è interassante e in campo si vedono Muriel e Lookman"

Immobile potrebbe aver finito il 2022, ci sta una chiave psicologica per la squadra?

"Se la squadra va in difficoltà per questo significa che non è matura, il Milan ha fatto a meno di Ibrahimovic e non ne ha risentito. Si può perdere ma non per immaturità"

Spera di recuperare Immobile presto?

"Ci stiamo provando, Ciro vuole accorciare i tempi ma chiaramente non deve esserci margine di rischio. Vedendo il piano terapeutico è possibile"

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