Moviola
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Termina la sfida di Europa League tra Viktoria Plzen e Lazio con il risultato di 1-2. A dirigere l'incontro è stato il signor Donatas Rumšas (LTU), affiancato dagli assistenti Aleksandr Radiuš (LTU) e Dovydas Sužiedėlis (LTU). Il quarto uomo era Manfredas Lukjančukas (LTU), mentre al VAR e AVAR erano presenti rispettivamente Benjamin Brand (GER) e Donatas Šimenas (LTU).

Primo tempo

L'arbitro ha gestito la gara con attenzione e personalità sin dai primi minuti, dimostrandosi sicuro e coerente nelle sue decisioni. Il primo episodio rilevante si verifica all'11', quando la squadra di casa passa in vantaggio con un gol di Sulc. Tuttavia, viene valutata la posizione di Marusic, disturbato da un avversario in fuorigioco. Dopo un consulto al VAR, l'arbitro decide di annullare la rete per offside.

Secondo tempo

La ripresa è stata caratterizzata da numerosi episodi arbitrali. Al 53', il Viktoria Plzen trova il pareggio con Durosinmi: decisione corretta quella di convalidare la rete, poiché l'attaccante era tenuto in gioco da Tavares. A partire dal 74', il match si innervosisce a seguito di un intervento pericoloso di Rovella su Sulc, che riporta una ferita alla testa. L'arbitro inizialmente ammonisce il centrocampista biancoceleste, ma dopo la revisione al VAR cambia la decisione ed estrae il cartellino rosso, lasciando la Lazio in dieci uomini.

Al 90'+1', Kopic segna quello che sembrerebbe essere il gol del vantaggio per il Viktoria Plzen, ma l'arbitro annulla correttamente la rete per un tocco di mano. Due minuti dopo, un altro episodio decisivo: il difensore della Lazio, Samuel Gigot, entra con eccessiva irruenza su Cadu. L'intervento viene punito con il rosso diretto, lasciando la Lazio in nove uomini.

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